Lorighittas di Morgongiori: la particolare pasta sarda da fare in casa
Vai al contenuto

Non sei iscritto?

--Oppure--

Accedi

Primi Piatti
5/5 (1 Recensione)

Lorighittas, prepariamo gli spaghetti intrecciati sardi

  • media
  • 6
  • 120 min
  • 5 min
  • 339
Lorighittas

Ingredienti

  • 600 g di semola rimacinata a grano duro
  • 300 ml di acqua
  • 3 g di sale fino

La ricetta delle Lorighittas è quella di una pasta tipica della cucina sarda, fatta a mano con pochi ingredienti e modellata come spaghetti intrecciati.

La ricetta originale delle lorighittas nasce a Morgongiori, un piccolo paese in provincia di Oristano. Si tratta di una tipica pasta fatta a mano, appartenente alla tradizione gastronomica della Sardegna. Per realizzarla bastano solo tre ingredienti: semola rimacinata a grano duro, acqua e sale. Il passaggio un po’ più elaborato è quello in cui si deve dare forma a questa pasta. Prima si ricavano degli spaghetti filati, poi si modellano come dei piccoli anelli intrecciati. Grazie a questa particolare forma, può essere condita in una varietà di modi, passando dal sugo di pomodoro alle verdure, o un misto di frutti di mare.

Lorighittas
Lorighittas

Preparazione della ricetta sarda per le Lorighittas

  1. In un recipiente, versate l’acqua. Aggiungete il sale e mescolate per farlo sciogliere in essa. In una ciotola più ampia, versate la semola.
  2. A questa, aggiungete l’acqua poco alla volta. Ad ogni aggiunta, lavorate con le mani, per amalgamare il tutto.
  3. Terminata l’acqua, spostate il composto ormai compatto su un piano da lavoro. Impastate con le mani per almeno 15 minuti, fino a renderlo elastico.
  4. Mettete questo panetto in un contenitore a chiusura ermetica e lasciatelo riposare per 10 minuti.
  5. Trascorso questo tempo, prelevate un pezzetto di impasto alla volta. Lavorate ciascuno per ricavare uno spaghetto molto sottile e della lunghezza di circa 20 cm.
  6. Arrotolate lo spaghetto due volte, intorno a tre dita unite. Eliminate la lunghezza in eccesso e premete alle estremità, per sigillarle.
  7. Prendete una estremità tra pollice e indice, con l’altra mano attorcigliate su loro stessi i due fili di pasta (il movimento da fare con le dita è come quello fatto quando si carica un orologio).
  8. Man mano che modellate le Lorighittas, posizionatele su un canovaccio, per farle asciugare.
  9. Una volta asciutte, fatele cuocere in abbondante acqua salata per 5 minuti. Scolate e impiattate a vostro piacimento, con un buon sugo o verdure.

Lorighittas, come si fanno secondo la tradizione?

La ricetta delle lorighittas di Morgongiori ha antiche origini e viene tramandata di generazione in generazione. Tradizionalmente, sono preparate per la festa di Ognissanti, ma sono una pasta ottima da fare tutto l’anno. Da 25 anni, infatti, in occasione della prima domenica di agosto, nel paese d’origine viene organizzata una sagra interamente dedicata a questo prodotto tipico, per farlo conoscere a sempre più persone.

A proposito del suo nome, ci sono varie teorie. Una è quella letterale. Il termine “lorigas” si traduce con “anelli di ferro“, proprio come gli orecchini, a cerchi intrecciati, indossati dalle giovani donne che creavano questa pasta. Per loro servivano varie ore di lavoro, per creare la forma di questi particolari spaghetti. Poi, veniva lasciata asciugare in un cestino chiamato “Su Caisteddu“, per un tempo lungo da 3 a 7 giorni.

Ecco un video dove è possibile vedere con precisione il movimento delle mani e l’intreccio della pasta.

Conservazione

Per avere a disposizione le Lorighittas più a lungo, potete farle essiccare. Successivamente, mettetele in un sacchetto di carta e conservatele per pochi mesi, in un luogo asciutto. La pasta essiccata ha bisogno di circa 15 minuti di cottura.

Un’altra imperdibile ricetta sarda è quella della Mazza frissa.

Leggi anche
Culurgiones di patate: la ricetta della pasta tipica sarda
5/5 (1 Recensione)

Riproduzione riservata © 2024 - PC

ultimo aggiornamento: 26 Luglio 2024 11:38

I commenti dei nostri lettori

0 Commenti
Più vecchi
Più recenti
Feedback in Linea
Visualizza tutti i commenti

La ricetta per preparare le camille come le originali