Quanti tipi di marinatura ci sono? Proviamo a rispondere a tutte le domande inerenti a questa antica tecnica culinaria.
Quasi tutti sappiamo cos’è la marinata ma, molto spesso, non si distinguono i diversi tipi di marinatura. Questa è un’antica tecnica usata in cucina per diversi scopi. Proprio per questo motivo, è bene distinguere le varie tipologie e sapere con quali ingredienti poter effettuare questa operazione. In qualsiasi occasione, tenete a mente questi consigli per la marinatura della carne o altri prodotti, adatti a questo procedimento.
I consigli adatti per tutti i tipi di marinatura
Questo procedimento è molto semplice da fare in cucina e ha bisogno di pochi e semplici ingredienti. In linea generale, si parte da una base di olio extravergine d’oliva e sale, nella quale si immerge il prodotto prescelto, che sia pesce, carne o altro. Il tutto viene arricchito con altri elementi, a seconda dello scopo che si ha.
Tra le diverse tipologie di marinatura vi è quella destinata a un’operazione di precottura. In questo caso, alla base va aggiunto un elemento acido, che sia in grado di scomporre le proteine del prodotto e renderli più teneri. A questo scopo, potete usare l’aceto, il limone o il vino.
Diversamente, se lo scopo è quello di insaporire il prodotto, basta solo qualche aggiunta a piacere. Vi state chiedendo: come fare una marinatura perfetta? Ricoprite la pietanza con salse o yogurt, aromatizzatela con erbe o spezie, a seconda del gusto personale.
Guida alle marinature: i tempi
Se vi state chiedendo quanto deve durare la marinatura della carne, sappiate che non c’è una risposta precisa. Le tempistiche variano a seconda del prodotto che si ha davanti. Per tagli di grandi dimensioni, possono volerci anche 24 ore. In generale, per i filetti, pesci interi o un carré di agnello, di medie dimensioni sono necessarie circa 10-16 ore. Per bistecche di controfiletto, quarti di pollo o ingredienti di simili dimensioni, ci vogliono circa 6-8 ore. Man mano che le dimensioni diminuiscono, si accorciano anche i tempi. In caso di pezzi piccoli, come petto di pollo, crostacei o verdure, bastano 2-4 ore.
Come marinare la carne
Per una marinatura perfetta, distribuite in modo uniforme i sapori, massaggiate la superficie del prodotto per qualche minuto e avvolgetela, poi, nella pellicola. Per marinare la carne prima della cottura, usate una componente acida e rispettate rigorosamente i tempi di riposo, che variano in base alla grandezza del taglio.
Tra le migliori ricette per la marinatura della carne, vi sono tante idee per marinare il pollo, l’agnello o le costine come ad esempio l’agnello marinato alle erbe oppure le costine alla birra. Un’altra ricetta gustosa è la marinatura tandoori, a base di yogurt bianco e spezie, come chili rosso, peperoncino e curcuma. La marinatura alla messicana, invece, prevede una base di olio, aceto, zucchero, salsa di soia, lime, aglio, coriandolo e spezie a piacere.
Consigli sulla marinatura del pesce
Vi sono diversi metodi a seconda dell’entità del prodotto. Per carpacci o pesce curdo, sono ottime le marinature con olio, sale, pepe, zenzero e il succo di un agrume. Il salmone, in particolare, si abbina al pepe rosa. Tagliate a fette i filetti, insaporiteli e lasciateli in frigo per 30 minuti.
In alternativa, quanto deve durare la marinatura del pesce cotto o alla griglia? In questo caso, i tempi sono più lunghi e dipendono dalla dimensione del prodotto. In generale, è bene usare un succo di lime o di mandarino, specialmente per il salmone, e il pompelmo rosa per il tonno. Unite, poi, erbe aromatiche e spezie.
Tra le ricette per la marinatura di pesce ci sono tante idee valide. Per il salmone è adatta una base di aceto di vino bianco, pepe rosa e succo di arancia. Per il tonno scegliete succo di limone, olio, pepe nero ed erbe aromatiche a piacere, mentre al pesce spada si abbinano olio, succo di arancia, pepe rosa, semi di finocchietto.