Dove si troverà e quando aprirà il nuovo ristorante di Massimo Bottura? L’apertura dello chef stellato tanto attesa è per il 20 settembre.
Il conto alla rovescia è stato avviato e il 20 settembre prossimo verrà ufficialmente inaugurato il nuovo ristorante di Massimo Bottura e sua moglie Lara Gilmore. Una nuova avventura per lo chef stellato che, dopo la Osteria Francescana, ha deciso di aprire un secondo ristorante sempre a Modena. Curiosi di saperne di più? Ecco come si chiama e le caratteristiche del nuovo locale.
Il nuovo ristorante di Bottura e filosofia del locale
Si chiama “Al Gatto Verde”, la guesthouse situata nelle campagne di San Damaso di Modena. Questa struttura prende posto all’interno del cortile dell’Acetaia Maria Luigia, che è stato oggetto di un restauro nell’ultimo anno. Oggi, questa location ospita ben 1400 botti di aceto balsamico tradizionale risalenti al periodo compreso tra il 1910 e il 1980, insieme a diverse opere d’arte contemporanea.
Particolare attenzione è stata dedicata alla sostenibilità nell’ideazione del ristorante, il cui design mira a minimizzare l’impatto sull’ambiente. Le antiche scuderie sono state trasformate e ristrutturate per ospitare la cucina e la sala da pranzo, impiegando materiali come il legno, la rafia e la pietra, con varie tonalità di verde e fieno, richiamando in questo modo il paesaggio circostante.
L’Osteria Francescana da tre stelle Michelin
Il primo amore di Bottura sarà sempre la sua Osteria Francescana, nel cuore del centro storico di Modena. Il suo ristorante modenese è stato insignito del titolo di miglior ristorante al mondo nella prestigiosa classifica internazionale The World’s 50 Best Restaurants, non una, ma ben due volte.
Ma non ha iniziato certo da qui, per arrivare (o meglio tornare) in Italia e con la precisione a Modena, ha prima viaggiato per il mondo armato della sua passione per la cucina. È stato a New York, dove ha conosciuto l’attuale moglie, ed è anche stato allievo di Alain Ducasse a Montecarlo per un breve periodo. Insomma la sua formazione e poi la sperimentazione all’Osteria Francescana lo hanno fatto diventare il genio della cucina che è oggi, quindi non si possono che aspettare grandi cose dal nuovo locale modenese.