Casunziei all'ampezzana, la ricetta originale
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Casunziei all’ampezzana

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  • 25 min
Casunziei all'ampezzana

Scopriamo come preparare i casunziei all’ampezzana, i ravioli ripieni di barbabietola e patate tipici di Cortina d’Ampezzo.

Oggi andiamo alla scoperta di un piatto tipico delle Dolomiti, in particolare del bellissimo comune di Cortina d’Ampezzo. Se avete avuto l’occasione di trascorrere qualche giorno in queste zone, sicuramente vi siete imbattuti nei casunziei all’ampezzana, dei ravioli a forma di mezzaluna ripieni di barbabietola.

Prepararli a casa è molto semplice: vi basterà seguire la nostra ricetta! Per prima cosa dovrete cuocere le verdure del ripieno e nel frattempo dedicarvi alla pasta all’uovo. Realizzare i ravioli, un volta stesa la pasta e ottenuti dei dischi, è un gioco da ragazzi. Come condimento vi consigliamo di andare sul classico, proprio come vuole la ricetta originale dei casunziei: burro e semi di papavero.

Ricavare dischi per casunziei
Ricavare dischi per casunziei

Ingredienti

Per la pasta all’uovo

  • Farina 00 – 200 g
  • Uova – 2

Per il ripieno

  • Patate – 100 g
  • Barbabietola rossa – 200 g
  • Rapa bianca – 140 g
  • Sale fino – q.b.

Per condire

  • Burro – 100 g
  • Semi di papavero – 1 cucchiaio

Preparazione

Come preparare la ricetta dei casunziei all'ampezzana

1

Per prima cosa sbucciate le rape, la barbabietola e le patate e tagliatele a tocchetti di 2 cm tenendole divise. Cuocetele in tre pentole separate fino a che non risulteranno tenere se infilzate con una forchetta. Indicativamente ci vorranno 15-20 minuti.

2

Nel frattempo preparate la pasta all’uovo alla maniera tradizionale. In una ciotola disponete la farina a fontana, rompete al centro le uova e iniziate a mescolare con una forchetta prima rompendo i tuorli e poi incorporando la farina poco per volta. Non appena comincia a prendere consistenza continuate a lavorarlo sulla spianatoia fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo. Lasciatelo riposare per 30 minuti sotto la ciotola capovolta.

3

Una volta pronte le verdure dedicatevi al ripieno. Schiacciate le patate con l’apposito utensile in modo da ottenere una purea liscia. Grattugiate le barbabietole e le rape e strizzatele con le mani per rimuovere l’eccesso di liquidi.

4

Riunite patate, rape e barbabietole in una ciotola e mescolate fino a ottenere un colore e una consistenza omogenei. Aggiustate di sale e, se il ripieno dovesse risultare troppo umido, unite qualche cucchiaio di pane grattugiato.

5

Riprendete la pasta e stendetela il più sottile possibile, a mano o con la macchinetta. Ricavate poi dei dischi di 8 cm di diametro e posizionate al centro di ciascuno un cucchiaino di ripieno. Chiudete a mezzaluna sigillando bene con i rebbi di una forchetta.

6

Lessate i casunziei per 2 minuti quindi conditeli con burro fuso e semi di papavero, proprio come vuole la tradizione.

La preparazione è molto semplice e non nasconde grandi insidie. Vi lasciamo comunque un breve video con tutti i passaggi così che possiate farvi un’idea del risultato finale.

Conservazione

Una volta cotti e conditi, i casunziei si mantengono in frigorifero per un paio di giorni. Vi sconsigliamo di preparare con troppo anticipo i ravioli in quanto l’umidità del ripieno potrebbe compromettere la pasta. Piuttosto, sbollentateli un minuto e congelateli allargati su un vassoio: si manterranno fino a 2 mesi nel congelatore.

Origine e storia

I casunzei ampezzani sono un piatto di umili origini nato in un periodo imprecisato. Rappresentano, con il loro ripieno a base di rape rosse e il condimento con semi di sesamo, un retaggio della dominazione asburgica, terminata solo con la fine della Prima Guerra Mondiale.

Il loro nome, che ricorda i casoncelli tipici della tradizione bergamasca, potrebbe derivare sia da casereccio che da caso, ossia formaggio. La versione che vi abbiamo proposto infatti è la più tradizionale ma non è raro trovarne con formaggio nel ripieno, che si tratti di ricotta o altri tipici del territorio.

Oltre ai casunziei con le barbabietole, tipici del periodo invernale, è possibile trovare anche la variante estiva con spinaci, ricotta ed erba cipollina, o quella autunnale con la zucca. Ad accomunare queste tre ricette c’è la pasta all’uovo, sempre tirata sottilissima in modo da far intravedere il ripieno, e la forma a mezzaluna.

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ultimo aggiornamento: 7 Gennaio 2025 11:20

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