Vi state chiedendo come conservare il basilico e volete saperne di più sulle diverse modalità di conservazione di questa erba aromatica? Non perdetevi queste idee!
È arrivata la fine dell’estate e volete sapere come conservare il basilico che avete curato in tutti questi mesi nel vostro giardino (o sul balcone) per averlo ancora a disposizione durante l’inverno? Il basilico può essere conservato in tantissimi modi differenti così da mantenere inalterato il suo sapore e poterne apprezzare freschezza e profumo anche a distanza di diversi mesi.
L’importante è utilizzare le foglie migliori che la vostra piantina ha da donarvi. Devono essere grandi e carnose, prive di macchie o segni di insetti. Per alcune tecniche, come l’essiccazione, le foglie vanno raccolte prima che la pianta vada in fiore, per tutte le altre è indifferente. Scopriamo quindi come conservare il basilico fresco in frigorifero, in freezer o dopo averlo essiccato.

Conservare il basilico in frigorifero
Se desiderate conservare il basilico per qualche giorno dopo la raccolta, il modo più semplice è riporlo in frigorifero. Il nostro consiglio in questo caso è di lasciare le foglioline attaccate al gambo principale, lavare bene il tutto e, una volta asciugato, metterlo in un vasetto di vetro con un poco di acqua – sì, proprio come si fa con i fiori. Il vostro bouquet aromatico si può conservare fino a 2 settimane in frigo, cambiando l’acqua ogni 2 giorni, o 3-4 giorni sul piano della cucina.
In alternativa, staccate le foglioline ben lavate e asciugate e riponetele in un contenitore con la chiusura ermetica, ancor meglio se sottovuoto. In questo modo si manterrà per oltre una settimana, sempre in frigo.
Come congelare il basilico
Uno dei metodi più semplici per avere sempre a disposizione il basilico è congelarlo. Verso la fine dell’estate, infatti, potete raccogliere il basilico, lavare bene le foglie e asciugarle accuratamente. Allargatele poi su un vassoio, cercando di non sovrapporle, e mettetele a indurire per almeno 2 ore in congelatore. Una volta che si saranno indurite potrete trasferirle all’interno di contenitori di plastica o sacchetti gelo. Rimarranno ben divise e all’occorrenza sarà semplice prelevarne il quantitativo desiderato.
In alternativa potete realizzare dei cubetti di basilico e olio: sono un’ottima base per un pesto veloce o per insaporire condimenti di ogni tipo, uno su tutti il sugo al pomodoro. Il procedimento è molto semplice: frullate le foglie lavate e asciugate con poco olio (dovrete ottenere una sorta di pasta) e un pizzico di sale quindi versate all’interno degli stampi per il ghiaccio. Anche in questo caso, una volta induriti, potrete trasferirli nei sacchetti gelo.

Essiccatura
Un altro valido metodo per conservare nel tempo il basilico è l’essiccatura: dopo aver raccolto e pulito le foglie di basilico, vi basterà lavarle velocemente per eliminare eventuali tracce di terra o sporco, asciugarle con un canovaccio e legare i mazzi con dello spago da cucina. Appendetele a testa in giù e fatele seccare in uno luogo areato per 10-15 giorni, lontano dalla luce diretta del sole.
In alternativa potete utilizzare il forno, la friggitrice ad aria o l’essiccatore. A queste tecniche, che richiedono qualche attenzione in più, abbiamo dedicato un intero articolo.
Basilico sotto sale
Un’altra idea è la conservazione sotto sale: dopo aver lavato e asciugato completamente le foglie del basilico potete riporle in vasi di vetro sterilizzati alternandole con del sale fino. Premete delicatamente con le mani ogni 4-5 strati e in ultimo agitate un poco il vasetto, sempre mantenendolo orizzontale, in modo che il sale si distribuisca. Assicuratevi, quando poi andrete a prelevare le foglie, che il basilico sia sempre ben coperto da sale.
Basilico sott’olio
Il basilico fresco si conserva a lungo in frigorifero se riposto sott’olio. Ecco come fare: prima di tutto dovete, come sempre, lavare e far asciugare le foglie. Poi potete riporle in vasi di vetro sterilizzati alternando le foglie con sale e olio. Proseguite in questo modo con i vari strati fino a riempire il contenitore.
In questo modo il basilico può essere conservato fino a 2-3 mesi. Ricordate poi di non buttare via l’olio: nel tempo, infatti, acquisterà un favoloso aroma al basilico e potete utilizzarlo per insaporire pietanze di ogni tipo.

Pesto di basilico
Ultimo, ma assolutamente non meno importante, è il pesto alla genovese, che potete preparare in abbondanza e congelare in appositi contenitori in modo da averlo sempre a disposizione per condire i vostri primi piatti.
Preparate gli ingredienti:
- 100 g di basilico fresco
- 2 spicchi di aglio
- 35 g di pinoli
- 30 g di pecorino sardo
- 70 g di parmigiano reggiano
- 100 ml di olio extravergine di oliva ligure
- 1 pizzico di sale grosso
Non dovete fare altro se non frullare tutto in un mixer (o, meglio, ancora pestare tutti gli ingredienti in un mortaio). Trasferite nei vasetti e congelate: avrete pronta una bella scorta per l’inverno.