Come cuocere il polpo per ottenere una carne tenera è una delle domande più frequenti in cucina. Ecco i trucchi per una cottura del polpo perfetta!

Il polpo è un ingrediente che tutti amiamo, ma raramente cucinano e capire il perché è piuttosto semplice: se durante la cottura qualcosa va storto, il polpo diventa legnoso, duro e quasi immangiabile. Ecco, quindi, che oggi scopriamo insieme come cuocere il polpo utilizzando l’antico metodo dei polpari. Chi sono costoro e qual è il loro segreto?

Era usanza nelle città di mare cuocere i polpi in grandissime pentole ricolme di acqua; a cottura ultimata, per ottenere una carne tenera, venivano poi lasciati a mollo. Per poterli recuperare più velocemente, ad ogni polpo veniva legato un tappo di sughero che rimaneva in superficie. Credenza popolare o trucco della nonna, questo è un metodo talmente semplice che vale la pena provare!

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Per ottenere una cottura del polpo perfetta, quindi, oggi seguiremo alcuni semplici step: lo immergeremo in acqua bollente e, dopo aver fatto arricciare i tentacoli, lo faremo cuocere per circa 40 minuti. Poi, lo lasceremo lì per un’altra mezz’ora, a raffreddare. Vediamo tutti i dettagli e tanti consigli!

polpo da cuocere
polpo da cuocere

Come cucinare il polpo bollito?

  1. Innanzitutto pulite il polpo rimuovendo le viscere, gli occhi e la sacca. In alternativa potete chiedere al pescivendolo di svolgere questa operazione per voi.
  2. Portate a bollore una pentola piuttosto alta piena di acqua. Aggiungete mezzo limone e un tappo di sughero. È vero: non c’è alcuna prova scientifica dell’utilità del tappo di sughero ma… tentar non nuoce no? Se ne avete uno a portata di mano, provateci e scoprite voi stessi se è efficace o no!
  3. Quando bolle, tenendo il polpo per la testa, immergetelo tre volte in modo da far arricciare i tentacoli.
  4. Quanto deve cuocere il polpo? Cominciate con 40 minuti circa quindi sollevatelo con una pinza e infilzatelo con i rebbi di una forchetta la base della testa (vicino all’attaccatura dei tentacoli): la carne dovrà risultare tenera e cedevole. In caso contrario proseguite la cottura del polpo per altri 10 minuti.
  5. Ma non è finita qui: lasciate il polpo nella sua acqua per un’altra mezz’ora prima di scolarlo e utilizzarlo nelle vostre ricette.

Ora che lo abbiamo lessato, possiamo usare il polpo per ricette gustose: come mangiarlo? Oltre al classico polpo con le patate, vi consigliamo anche la variante all’elbana (che prevede l’aggiunta di pomodoro).

Cottura del polpo: errori e consigli

– Un altro consiglio per ottenere un polpo morbido consiste nell’immergerlo prima della cottura per qualche minuto in un centrifugato di ananas. La bromelina contenuta nel frutto drena le proteine della carne e permette di ottenere una cottura del polpo perfetta!

– Chi lo desidera, per dargli più gusto, può far bollire il polpo anche in un brodo casalingo preparato con carote, sedano e cipolla.

– La cottura per un polpo di 1 kg è di circa 40 minuti (come abbiamo fatto noi) ma se ne avete uno da 500 grammi non potete certo farlo cuocere così a lungo: sarebbe davvero troppo e il risultato sarebbe stracotto! In tal caso, riducete quindi il tempo di cottura del polpo a 20 minuti.

– Non fate mai l’errore di scolate il polpo e lasciarlo raffreddare all’aria: se lo fate intiepidire nella sua acqua di cottura rimarrà bello morbido!

– Avete mai sentito parlare della ricetta del polpo in pentola a pressione? Quando l’acqua nella pentola comincia a bollire, inserite il polpo e fate cuocere per 15 minuti. Anche in questo caso, lasciatelo raffreddare con nell’acqua di cottura. Questa cottura è perfetta se avete poco tempo per cucinare ma riuscite a giocare un po’ d’anticipo: la pentola a pressione avrà bisogno più o meno di tutta la notte per sfiatare lentamente.

Come cuocere il polpo senza l’acqua

Un’alternativa al metodo tradizionale per preparare il polpo consiste nel cuocerlo in pentola senza aggiungere acqua. Come dice il detto, “il polpo si cuoce nella sua acqua”, si tratta di cuocere i tentacoli del polpo in una pentola senza acqua, sfruttando l’acqua rilasciata dal polpo stesso durante la cottura.

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Per la preparazione del polpo intero, è consigliabile utilizzare tuttavia il metodo con acqua, specialmente se si tratta di un polpo di almeno 1 kg di peso. Il secondo metodo, senza acqua, viene principalmente utilizzato per cuocere solo i tentacoli del polpo al fine di preparare un sugo da condire con la pasta. Poiché i tentacoli sono più sottili e piccoli, richiedono tempi di cottura più brevi.

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ultimo aggiornamento: 12-07-2023


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