I migliori consigli della nonna per far maturare la frutta in casa sfruttando il calore del sole e l’aiuto di frutta come kiwi e mele.
Quando si acquistano grandi quantità di frutta si tende a scegliere quella meno matura in modo che possa durare di più. Altre volte, invece, capita che la si raccolga prima del tempo lasciando che maturi in casa. Attenzione, però: non tutti i tipi di frutta maturano una volta raccolti come gli agrumi, l’ananas e i frutti di bosco. Diversamente, ci sono degli ottimi metodi per far maturare la frutta in modo naturale. Ecco alcuni consigli della nonna per velocizzare la maturazione e gustare i vostri frutti appena raccolti.
Come far maturare la frutta?
Se avete della frutta ancora acerba non mettetela in frigo, altrimenti bloccherete il processo di maturazione. Un ottimo metodo per accelerare la maturazione della frutta è tenerla a temperatura ambiente lontana da fonti di calore. Vedrete che nel giro di cinque o sei giorni diventerà matura!
Un altro consiglio della nonna è quello di mettere la frutta acerba in un sacchetto di carta insieme a una mela. Potrà sembrare strano ma funziona: le mele fanno maturare la frutta più in fretta grazie all’etilene.
Lo stesso accade se si utilizza il kiwi. Tra fine settembre e inizio ottobre si possono iniziare a raccogliere i kiwi ancora acerbi e utilizzarli come acceleratore per la maturazione o per mangiarli da soli. Se non sapete come fare maturare i kiwi in casa non dovete fare altro che metterli in una cesta e tenerli a temperatura ambiente per circa cinque giorni. Se, invece, volete conservarli più a lungo teneteli in cantina, sempre lontano da fonti di calore.
In alternativa, mettete la frutta dietro una finestra esposta ai raggi del sole per poche ore al giorno. Vi consigliamo di farlo soprattutto in inverno, quando il sole è debole e quindi la frutta non si rovina. Stendetela su un panno di cotone e ricopritela con un altro panno in modo da non far arrivare la luce diretta.
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