La purea di fave è un contorno cremoso tipico della tradizione culinaria contadina, ma è ottima anche per condire la pasta: ecco la ricetta!
La purea di fave secche è una ricetta tipica della tradizione contadina pugliese. Come tutte le ricette di questo tipo è un piatto povero, ma ricco di gusto e generalmente viene accompagnato con cicorie o biete lessate e condite con semplice olio di oliva.
Per questa preparazione vi consiglio di utilizzare le fave secche decorticate, per le quali occorrono 12 ore di ammollo. Le fave secche con la buccia, invece, necessitano di un ammollo preventivo ancora più lungo. Questi legumi sono ricchi di vitamine e sali minerali come calcio, fosforo, potassio e ferro.
Vediamo subito come preparare questo gustoso contorno passo per passo!
Preparazione della crema di fave secche
- Per preparare la purea di fave iniziate mettendo in ammollo le fave secche in acqua fredda per 12 ore ore o per il tempo indicato sulla confezione.
- Trascorso il tempo di ammollo sciacquatele sotto acqua corrente fredda, poi ponetele in una pentola capiente e coprite con l’acqua.
- Mettete la pentola sul fuoco, coprite con il coperchio e fate cuocere con aglio e alloro per 2 ore.
- Terminata la cottura aggiustate di sale e di pepe in base al vostro gusto e se necessario frullate le fave per ottenere un composto ancora più cremoso.
- Servite il purè di fave ben caldo, buon appetito!
Vi consigliamo di conservare la crema di fave preparata seguendo questa ricetta in frigorifero al massimo per 2-3 giorni.
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