Ingredienti:
• 6 uova e 3 tuorli
• 280 g di zucchero
• 150 g di farina 00
• 50 g di fecola
• buccia grattata di mezzo limone
• sale
• 400 ml di latte
• 30 g di maizena
• mezza bacca di vaniglia
• 2 cucchiai di cacao amaro
• liquore Alchermes
difficoltà: media
persone: 4
preparazione: 50 min
cottura: 30 min
kcal porzione: 250

La zuppa inglese è un dolce classico che tutti conoscono: a base di Pan di Spagna, liquore e crema combinati alla perfezione, ha sempre molti estimatori!

Anche se il nome può trarre in inganno, la zuppa inglese è un dolce tutto italiano che arriva…dall’Emilia Romagna! Ogni regione ne ha poi adottato una variante, ma la ricetta originale della zuppa inglese prevede: Pan di Spagna, liquore (Alchermes), crema pasticcera e cacao. Non è difficilissimo da realizzare, ma ci sono molte preparazioni, quindi prendetevi tutto il tempo necessario poiché non sarà proprio veloce!

Per questa preparazione occorre: mixer con la frusta, stampo per torte da 25 cm di diametro, pentola e contenitore per il bagnomaria e dei bicchieri per la composizione finale e l’impiattamento. La zuppa inglese va servita in bicchieri trasparenti in modo che chi la mangia possa godere di tutti i bellissimi colori dei diversi strati.

Pronti? Allora iniziamo a preparare la zuppetta inglese!

Zuppa inglese
Zuppa inglese

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Preparazione della ricetta della zuppa inglese

  1. Si parte con la preparazione del pan di Spagna. Mettete nel mixer le 6 uova, 180 g di zucchero, il sale e la buccia del limone, quindi mescolate bene il tutto e lasciate riposare per un quarto d’ora.
  2. Setacciate 150 g di farina e la fecola, poi incorporate il composto a pioggia dentro al mixer. L’operazione deve essere fatta con delicatezza, per evitare che le uova si smontino.
  3. Preriscaldate il forno a 170°C. Prendete uno stampo rotondo grande, versatevi dentro l’impasto e mettetelo in forno per almeno 20 minuti. Controllate che non bruci e, una volta cotto, lasciatelo raffreddare.
  4. Nel frattempo, preparate la crema pasticcera. Mettete un pentolino a cuocere a bagnomaria, versate al suo interno i 3 tuorli e 100 g di zucchero e montate con delicatezza. Dovete ottenere una massa spumosa. Togliete il pentolino dal fuoco, aggiungete la maizena e poi il latte caldo (che non deve bollire) a filo. Mettete anche la bacca di vaniglia per insaporire.
  5. Riportate la pentola sul fuoco, tenete la fiamma bassa e continuate a mescolare. La crema deve addensarsi. Quindi togliete dal fuoco, rimuovete la bacca di vaniglia e dividetela in du ciotole distinte.
  6. Per preparare la crema di cioccolato nel modo più semplice possibile, prendete una delle ciotole in cui avete diviso la crema pasticcera e aggiungetevi il cacao setacciato. Mescolate finché il composto non sarà omogeneo.
  7. Adesso avete tutto quello che serve per realizzare la zuppa inglese. Dentro a dei bicchieri monoporzione, costruite i vari strati colorati. Sul fondo mettete il pan di Spagna, inzuppato con l’Alchermes per dargli colore, quindi uno strato di crema, uno di cioccolato, ancora pan di Spagna con l’alchermes, crema e cioccolata, fino esaurire gli ingredienti.
  8. Decorate la parte superiore con granella, frutti rossi o panna. Buon appetito!

Zuppa inglese: varianti e conservazione

Alcuni preparano la zuppa inglese coi savoiardi. Se li comprate già pronti risparmierete tempo (perchè non sarà necessario realizzare il Pan di Spagna), ma se vi sentite pronti a tutto, ecco come preparare in casa questi biscotti spugnosi!

Questo è un dolce fresco, quindi sarebbe meglio farlo e consumarlo il giorno stesso o il giorno dopo; in ogni caso, tenetelo in frigo per un massimo di 2 giorni. Sconsigliamo di congelarlo. Se volete portarvi avanti e realizzarle con anticipo le diverse preparazioni.

Noi abbiamo realizzato delle coppette monoporzione, ma potete fare questo dolce anche all’interno di una teglia o di una pirofila, proprio come il tiramisù.

L’origine della zuppa inglese

Ma come nasce questo dolce e perchè è “inglese” anche se è italiano?

Sembra che le sue origini affondino nel lontanissimo 1500, nel Rinascimento. Un diplomatico italiano era stato a Londra, dove aveva assaggiato un trifle tipico della capitale inglese e se ne era perdutamente innamorato. I cuochi italiani della Corte d’Este, allora, provarono a riprodurlo seguendo le sue indicazioni e apportando qualche modifica.

La pasta lievitata all’inglese e la panna lasciarono il posto al pan di Spagna e alla crema pasticcera; con il passare degli anni, al mix, si aggiunse anche il coloratissimo e profumato Alchermes e il in seguito anche il cacao.

Dobbiamo aspettare, poi, il 1800 perché ottenga il grande successo che ha oggi. Indovinate dove era particolarmente amato? Nelle cittadine di Ferrara e Bologna!

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ultimo aggiornamento: 02-10-2020


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