Come fare marmellate perfette, alcuni consigli
Offrire a ospiti e famigliari conserve o marmellate fatte in casa è sempre fonte di grande soddisfazione e prepararle può essere piacevole e rilassante.Vediamo dunque insieme come fare marmellate buonissime.
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Per fare la marmellata bisogna scegliere con cura i prodotti da utilizzare e fare attenzione a tutti i passaggi della preparazione, dal lavare all’ invasare. Le marmellate sono costituite da frutta e zucchero fatti bollire insieme fino al raggiungimento di una certa consistenza, che dipende dalla pectina, dagli acidi e dallo zucchero contenuti nella frutta, che accelerano il processo di solidificazione del composto. Molti frutti contengono pectina e acido in quantità variabili, per esempio  mele, prugne, limoni e more sono ricchi di acido e pectina e danno marmellate sode, mentre per esempio pere lamponi e pesche  ne contengono poco e non danno marmellate di giusta consistenza.
Dopo aver scelto la frutta con la quale volete preparare la marmellata, lavatela bene, pulitela e tagliatela a pezzi. Per quanto riguarda la quantità di zucchero da utilizzare, varia a seconda del tipo di frutta impiegato e dalla quantità di pectina e acido in essa presenti, inoltre può essere leggermente modificata secondo i gusti personali, ma attenzione che troppo zucchero rende il composto troppo duro mentre se ne usate troppo poco la marmellata può fermentare.
Per cuocere la vostra marmellata usate pentole in acciaio inossidabile o alluminio pesante, non usate casseruole troppo leggere che farebbero attaccare lo zucchero al fondo.
La durata della cottura è variabile, dipende dalla quantità d’acqua presente nella frutta, dal tipo di fiamma che usiamo. Nella prima fase di cottura si tiene la fiamma alta e si deve schiumare di frequente, cioè togliere tutte le impurità che si presentano. Quando il composto comincia a formare bolle più fitte si abbassa il fuoco mescolando spesso e controllando la consistenza fino a quando è pronta, cioè se fino a quando immergendo una schiumarola e sollevandola, la marmellata raccolta scivola in blocco verso il basso.
Ora dovete invasare la marmellata, utilizzando vasi con chiusura ermetica, che devono essere puliti ed asciutti, senza crepe o scheggiature. Devono essere sterilizzati insieme ai coperchi mettendoli in una pentola aperti e pieni d’acqua con tanta quanta ne occorre per riempirli. Prima di riempire la pentola, foderatela con un canovaccio pulito e sistemate i vasetti all’interno. Passate attorno ai vasetti un altro canovaccio per evitare che si rompano. Portate a bollore, lasciate bollire per 5 minuti, spegnete e lasciate raffreddare. Tirate fuori i vasetti e lasciateli scolare bene capovolti o potete asciugarli in forno acceso sul minimo.
La marmellata ora dovrà essere versata nei vasi fino a mezzo cm. al di sotto del coperchio, poi chiusa, etichettata con data della preparazione e frutta di cui è composta.