Ingredienti
Il miso è un condimento tipico della cucina asiatica ed in particolare di quella giapponese. Ma di cosa si tratta? Scopriamolo, insieme a come si fa la famosa zuppa di miso.
La zuppa di miso, chiamata in Giappone misoshiru, è un piatto tipico della cucina giapponese, poi diffusosi in tutto l’Estremo Oriente. La sua importanza nella dieta nipponica è molto elevata: basti pensare che in Giappone viene cucinato quotidianamente. Essa è composta da alcuni ingredienti di base, poi arricchiti con quanto si desidera o quanto si ha a disposizione.
Alla base di questo piatto vi è, appunto, il miso. Si tratta di un condimento ottenuto dai semi dalla soia di tipologia gialla che vengono sottoposti a fermentazione con l’aggiunta di un cereale e sale. I cereali scelti variano a seconda della stagionalità ma anche del luogo di produzione del miso. Può essere orzo o riso, segale, grano saraceno o miglio.
Oggi, dunque, non solo prepareremo questa splendida zuppa, ma cercheremo anche di scoprire qualcosa in più riguardo a questo ingrediente particolare, scavando nella sua storia e capendo quali sono i migliori modi per usarlo in cucina. Cominciamo!
Come si fa la zuppa di miso giapponese
- Tagliate l’alga Wakame in pezzetti piccoli e mettetela a bagno nell’acqua fredda in modo tale da ammorbidirla per 10 minuti.
- Grattugiate lo zenzero fresco e, con l’aiuto di uno strofinaccio pulito o con della carta da cucina, estraetene solo il suo succo (o ancora più facilmente con l’estrattore).
- Tagliuzzate l’erba cipollina. Mettete il tutto in abbondante acqua e portate ad ebollizione. Una volta arrivata a bollore, spegnete il tutto.
- A parte, in una piccola bacinella, appoggiate il miso e scioglietelo con un po’ di acqua calda (non bollente, altrimenti andrà a perdere tutte le sue proprietà).
- Togliendo la pentola dal fuoco, aggiungete il miso e girare. Lasciate riposare 5 minuti con un coperchio.
Le ricette con il miso
Il gusto del miso è intenso e sapido. Per questo viene spesso utilizzato in preparazioni povere di grassi, vegetariane o vegane, per donare maggiore sapore. Il miso può quindi essere utilizzato nelle zuppe, nelle salse marinate e paté. Una fra le più famose ricette a base di miso, anche in Italia, è di certo il ramen.
Zuppa di miso: calorie, proprietà e valori nutritivi
Questa zuppa giapponese è un vero toccasana per il nostro organismo. Ogni 100 g si contano solo 83 kcal. Secondo la filosofia giapponese, essa è in grado di riequilibrare le energie negative della giornata. Possiede una gran quantità di enzimi e di antiossidanti che permettono l’eliminazione delle scorie dall’organismo.
Perfetta per le diete vegetariane e vegane. Infatti, pur essendo il miso un alimento di sola origine vegetale, contiene tutte le proteine nobili in buona quantità. Per questo è perfetto per reintegrare le energie. Tra le proprietà della zuppa di miso c’è inoltre quella di essere protettrice del tessuto epidermico e nervoso grazie alla ricca presenza di proteine del gruppo B..
Attenzione però: non si consiglia il consumo di miso per gli ipertesi perché ha un’alta concentrazione di sodio.
Conservazione
La zuppa di miso si conserva per circa 2 giorni in frigorifero, anche se noi consigliamo di consumarla al momento quando è ancora calda. Sconsigliamo la congelazione in freezer.
La zona di produzione del miso
Il miso è un ingrediente comune a tutte le cucine d’Estremo Oriente. In particolare, oltre al Giappone, il luogo di elezione di questo condimento è la Corea. Entrambi i Paesi hanno un alto livello di persone vegetariane e quindi in entrambi i luoghi questo ingrediente è essenziale perché ricco di proteine positive, facilmente assimilabili dal corpo. Il suo gusto, intenso e salato, lo rende perfetto per donare carattere e sapidità ad ogni piatto.
Che ne dite di spostarci in Cina e provare anche gli involtini primavera?