Radice dal gusto pungente, da mangiare fresca o secca come bruciagrassi naturali. Scopriamo le proprietà del daikon e come usarlo in cucina.

Ortaggio di origine orientale, dall’aspetto di una bianca e grossa carota, il daikon è prodotto già da qualche anno anche in Europa. È un ingrediente molto versatile, ma questo ortaggio è conosciuto principalmente per le sue proprietà benefiche. Molto utilizzato nella cucina giapponese, la zuppa di miso è solo una delle tante ricette: il daikon è un ortaggio piuttosto utilizzato anche nella cucina indiana, cinese, coreana e vietnamita.

Daikon: proprietà e abbinamenti

Il consumo del daikon è particolarmente consigliato per chi segue diete dimagranti per i suoi sali minerali (ferro, magnesio, calcio, potassio, fosforo), le vitamine (vitamine del gruppo B e vitamina C) e le fibre, che aiutano il nostro organismo ad eliminare le tossine e a regolarizzare l’intestino. Questa particolare radice è molto leggera e salutare dato che 100 grammi di daikon apportano soltanto 20 calorie al nostro organismo. Del daikon si consuma non solo la radice, ma anche i germogli: perfetti da consumare crudi e per stimolare il metabolismo. Il daikon è molto gustoso se cotto al forno insieme ad altre verdure condito semplicemente con erbe aromatiche e olio di oliva, ma può essere utilizzato per arricchire minestre e zuppe come contorno per secondi piatti a base di pesce. In alternativa potete abbinare questo ortaggio anche a cereali, verdure o legumi per un ottimo piatto unico.

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Il daikon crudo, ad esempio può essere grattugiato e abbinato a carote, insalata novella, fave e mela verde per un’ottima e salutare insalata. Il daikon secco, invece, si trova nei negozi di alimentazione naturale, può essere abbinato a piatti di carne o di pesce e basta semplicemente farlo ammollare in acqua tiepida prima di utilizzarlo.

Daikon
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Come cucinare il daikon

La radice del daikon ha un sapore simile a quello del ravanello, ma più dolce rispetto a quest’ultimo. La parte alta della radice può essere consumata cruda, ma anche a scaglie o grattugiata, o per arricchire centrifugati di frutta o verdura da bere durante le giornate più calde, mentre la parte bassa, dal sapore più piccantino, è perfetta cotta al vapore, brasata o saltata in padella.

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ultimo aggiornamento: 28-06-2017


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