Come cuocere il riso nel migliore dei modi per deliziosi piatti estivi e di accompagnamento.
Il riso è un ingredienti base di molte cucine. Se si desidera preparare un piatto semplice o un po’ più elaborato il riso è un ottimo punto di partenza. Lo si può mangiare in bianco come accompagnamento di pietanze saporite e speziate oppure in insalata estive. I risotti rappresentano, poi, una delle massime espressioni culinarie di queste prodotto che richiede una certa dimestichezza e bravura tra i fornelli. Vediamo come cuocere il riso a puntino evitando che si incolli o che diventi un unico blocco di amido.
Trucchi e segreti delle nonne per cuocere il riso nel modo giusto.
Uno dei problemi principali di quando si cucina il riso è che si rischia di farlo diventare un unico agglomerato di amido. Al contrario, se lo si fa cuocere troppo poco, si crea l’effetto opposto lasciando il riso duro al suo interno. Se si desidera una cottura al vapore il segreto è molto semplice. Sarà sufficiente posizionare un cestello metallico forato sopra una pentola d’acqua e girare di tanto in tanto. Per dargli un retrogusto particolare aggiungere delle spezie e un pizzico di sale.
Per preparare del riso in bianco come accompagnamento di piatti importante e saporiti bisogna fare molta attenzione alla cottura. Dopo aver portato a bollore aggiungere il riso e girare subito l’acqua. Appena sarà cotto scolarlo e passarlo sotto l’acqua fredda per bloccare la cottura. In questo modo non si gonfierà e soprattutto non correrete il rischio di ritrovarvi come contorno un conglomerato spugnoso e indigeribile. Infine, per un risotto perfetto, far saltare il riso in padella con del burro e cipolla tritata finemente. Mettere la fiamma molto alta e girare in continuazione fino a quando non sarà ben tostato. Sfumare con del vino bianco e procedere alla cottura.