Fermenti lattici vivi: quando prenderli e quando evitarli
Vai al contenuto

Non sei iscritto?

--Oppure--

Accedi

Fermenti lattici: quando prenderli e quando evitarli

fermenti lattici

Quando assumere i fermenti lattici vivi: tutti i benefici per l’organismo e i possibili effetti collaterali.

Con il cambio di stagione, lo stress e la cattiva alimentazione si ha spesso un’alterazione della flora batterica. Di conseguenza persistono mal di pancia, nausea e disturbi intestinali. Il primo rimedio a cui ricorrere è senza dubbio una buona alimentazione che va accompagnata da fermenti lattici vivi. Questi aiuteranno a ristabilire un buon equilibrio intestinale e ad avere di nuovo una pancia piatta.

I benefici che si possono trarre non sono solo a livello intestinale, ma ne giova l’intero organismo. Vediamo di cosa si tratta e come possono contribuire al benessere generale.

fermenti lattici
Fonte foto: https://pixabay.com/it/pancia-stomaco-ragazza-donna-dieta-3520191/

Fermenti lattici: quando prenderli e perché fanno bene

I fermenti lattici probiotici, come ad esempio LC1 o Lactobacillus Casei , hanno la capacità di arrivare vivi sino all’intestino dove possono riprodursi e migliorare la salute umana. Si tratta di batteri che normalmente vivono nel nostro organismo e che nutriamo attraverso il cibo che assumiamo ogni giorno. La loro funzione è quella di aiutare l’intestino a ritrovare il suo equilibrio. Ottimi alleati, dunque, in caso di diarrea, meteorismo e pancia gonfia.

Inoltre, la funzione dei probiotici aiuta a rinforzare le difese immunitarie, coadiuvare l’azione degli antibiotici e prevenire infezioni. Nel caso della candida, ad esempio, si consiglia di assumere fermenti lattici per un periodo di circa dieci giorni e di evitare zuccheri e carboidrati.

Quando non assumere fermenti lattici

Essendo degli integratori e non dei farmaci non ci sono particolari controindicazioni. Tuttavia, i fermenti lattici contengono spesso glutine e lattosio. Anche i soggetti intolleranti possono trarre benefici dai probiotici acquistando quelli specifici.

Si possono, dunque, trovare in commercio capsule, bustine o fiale contenenti dai 5 ai 10 milioni di ceppi batterici. Non bisogna, però, esagerare nelle dosi perché si possono avere mal di pancia e nausea, essendo alcuni molto concentrati.

[amazon_link asins=’B00D3HUTV2,B00VXD46VM,B01BK2GMVM’ template=’ProductCarousel’ store=’deltapictures-21′ marketplace=’IT’ link_id=’c3b5be36-a9e6-11e8-948e-01b81734fbda’]

Fonte foto: https://pixabay.com/it/pancia-stomaco-ragazza-donna-dieta-3520191/

Riproduzione riservata © 2024 - PC

ultimo aggiornamento: 27 Agosto 2018 12:50

I commenti dei nostri lettori

0 Commenti
Più vecchi
Più recenti
Feedback in Linea
Visualizza tutti i commenti

Combattere l’intestino pigro: i rimedi naturali