Lessate, al verde o condite con salse, le chiocciole sono le protagoniste della Fiera Fredda, storico evento dell’inverno cuneese.
Quando pensiamo alle lumache in cucina, l’associazione più veloce è con la vicina Francia e le loro escargots. In realtà, anche in Italia esiste una lunga tradizione gastronomica che ha come ingrediente principale proprio l’invertebrato con il guscio ed è festeggiata ogni anno da più di quattro secoli in una cittadina nei pressi di Cuneo. Tra mostre, convegni e visite guidate, scopriamo insieme i dettagli della storica Fiera Fredda di Borgo San Dalmazzo 2023, organizzata all’Ente Fiera Fredda con il patrocinio di Comune di Borgo San Dalmazzo.
Fiera Fredda della lumaca: date e location dell’evento
E’ dal 1569 che a Borgo San Dalmazzo, centro situato a 15 minuti da Cuneo, si allestisce la fiera cittadina nell’ultimo mese dell’anno. Nata come festa in onore del Santo Patrono San Dalmazzo, ha da sempre assunto il ruolo di momento di aggregazione e, nel passato contadino della provincia, costituiva anche l’ultima occasione per procurarsi le provviste prima dell’inverno. Per questo, il legame con la tradizione gastronomica è venuto molto naturale e dunque l’evento si è via via trasformato in una celebrazione dei piatti tipici della città, con al centro l’ingrediente fondamentale della chiocciola.
Per l’edizione 2023, la Fiera si terrà nella location di Palazzo Bertello, edificio dotato di auditorium e numerose sale, nel corso di cinque giornate, da venerdì 1 a martedì 5 dicembre. Dopo l’inaugurazione ufficiale che avverrà alle ore 16.30 del primo giorno, si susseguiranno diverse attività ed iniziative fino alla sera del giorno di chiusura.
Il programma della manifestazione
A costituire il cuore della Fiera Fredda saranno ovviamente i banchetti e gli stand dei tanti espositori che ogni anno metteranno in mostra i loro prodotti, che potranno anche essere acquistati e che celebreranno le produzioni tradizionali di diversi luoghi. Tra birre artigianali, carni pregiate, formaggi e dolci, ce ne sarà per tutti i gusti.
Ovviamente, grande spazio sarà dato all’area food e ai ristoranti, dove si potranno gustare i piatti tipici di Borgo San Dalmazzo e dintorni, con un menù molto speciale. Al centro ci sarà, ovviamente, l’Helix Pomatia Alpina, la specie di chiocciole che ha trovato il suo habitat ideale proprio nelle Alpi Marittime del basso Piemonte. Ci si dovrà armare dunque di chiodi da maniscalco – lo strumento usato tradizionalmente per estrarre gli invertebrati dal guscio – e si potranno assaggiare lumache bollite, al verde, ai porri, alla diavola, con peperoni e acciughe, accompagnate con la tipica salsa del cartunè (olio, sale, pepe, aglio) o con l’ajè (maionese all’aglio), con la bagna cauda o fritte, e persino in ragù con i tagliolini. Presenti nel menù anche i più classici panini, hamburger e patatine.
Attorno a questo, tanti sono gli eventi in programma: dalla mostra di pittura “LUCI DI NATALE”, ai tornei di calcio, agli spettacoli teatrali, fino ai convegni sulla storia, alle visite guidate del museo MEMO4345, e ancora, al concorso fotografico con tema “la chiocciola”, la Fiera Fredda vuole essere una manifestazione che coinvolge i suoi visitatori in un mix di tradizione, cultura e divertimento.
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