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Particolare e gustosa, l’insalata di pomelo con gamberi è perfetta per iniziare al meglio il vostro menù di pesce.
Se non avete mai sentito parlare del pomelo sappiate che si tratta di un agrume simile al pompelmo, come lascia intuire anche il nome, ma dall’acidità molto meno spiccata. Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto per la preparazione di antipasti sfiziosi, come la nostra insalata di pomelo.
Che si tratti delle versione più semplice composta unicamente da verdure, o di varianti più ricche come la nostra insalata di pesce al pomelo, non ne rimarrete delusi. I sapori infatti si bilanciano alla perfezione e, se cercate un antipasto semplice in grado di impressionare i vostri ospiti, questa è la ricetta che fa per voi.
Come preparare la ricetta dell’insalata di pomelo
- Per prima cosa pelate a vivo gli agrumi rimuovendo la pelle e la pellicina bianca. Ricavate sempre con dei tagli a vivo gli spicchi e teneteli da parte.
- Procedete con la pulizia e il taglio anche delle altre verdure: tagliate in quattro falde i peperoni e poi ricavate delle strisce di 2-3 mm, affettate finemente la cipolla e tagliate in quattro i pomodorini.
- Riunite tutti gli ingredienti, a eccezione del pesce e del pomelo, in una ciotola e mescolateli.
- Scottate i gamberi in una padella con un filo di olio e salateli leggermente. Basteranno un paio di minuti, giusto il tempo che si coloriscano. Potete utilizzare un prodotto fresco e pulirlo da voi oppure uno decongelato e già pulito.
- Aggiungete i gamberi e l’agrume all’insalata, senza mescolare di modo che tutti gli ingredienti siano facilmente distinguibili.
- Condite con un’emulsione di olio e salsa di soia, decorate con del prezzemolo fresco e servite.
L’insalata di pomelo e gamberi è leggera e sfiziosa, perfetta per l’estate ma anche quando dovete organizzare un menù di pesce particolare. In alternativa vi consigliamo di provare la nostra insalata di mare: metterà tutti d’accordo.
Conservazione
L’insalata di pomelo con gamberetti si conserva in frigorifero scondita per massimo un giorno. Una volta condita invece va consumata quanto prima.
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