Ingredienti
I mondeghili sono le polpette tipiche di Milano. Lโimpasto a base di carne cotta, mollica di pane e aromi viene poi fritto nel burro, come da tradizione.
Note come mondeghili, queste polpettine della tradizione milanese sono arrivate nella cittร della Madonnina per mano degli spagnoli. A partire dal โ500 infatti dominarono la cittร , diffondendo alcune ricette della loro tradizione tra cui proprio gli antenati dei mondeghili. Queste sono le polpette a Milano ma attenzione a chiamarli mondeghili o vi porteranno tutto un altro piatto!
ร un piatto di umili origini e questo si deduce dagli ingredienti: carne giร cotta (solitamente avanzi del bollito) e pane raffermo. Rappresentano quindi una ricetta del recupero, preparati con quanto si aveva a disposizione e poi ripassati nel burro. Ancora oggi questa รจ una condizione necessaria a poterli chiamare mondeghili milanesi. Vediamo come si preparano e qualche curiositร in piรน sul piatto.

Preparazione della ricetta per i mondeghili
- Riempite con il latte una ciotola e immergetevi allโinterno la mollica di pane raffermo, per farla ammorbidire.
- Riducete a dadini la mortadella.
- Trasferite in un mixer la carne sfilacciata con le mani e la mortadella e frullate, per ottenere un composto sbriciolato. In alternativa (e noi ve lo consigliamo), potete utilizzare il tritacarne.
- Trasferite il risultato in una ciotola e aggiungete la mollica ammorbidita, dopo averla strizzata.
- Profumate con il prezzemolo tritato, il formaggio grattugiato, lโuovo, sale e pepe. Impastate con le mani cosรฌ da distribuire tutti i sapori.
- Prendete una porzione di impasto di 40-50 grammi e lavoratelo per dare la tipica forma ai mondeghili milanesi: prima rotonde e poi appiattite. Man mano, appoggiatele su un vassoio.
- Versate il pangrattato in una ciotola e fate rotolare in esso una polpetta alla volta.
- Mettete il burro su una padella antiaderente e fatelo sciogliere sul fornello. Quando รจ pronto, friggete poche polpette alla volta, facendole dorare su entrambi i lati.
- Man mano che sono pronte, scolatele con una schiumarola e adagiatele su un vassoio ricoperto di carta assorbente. Una volta tiepide, saranno pronte da gustare!
Ecco un video dove si vedono tutti i passaggi nel dettaglio dalla consistenza dellโimpasto alla cottura con attenzione alla forma.
Mondeghili milanesi: alcune varianti
Alcune varianti dei mondeghili milanesi includono le patate e il pomodoro (ingrediente tuttโoggi presente nelle albondigas spagnole). Queste risalgono allโOttocento perchรฉ ormai sappiamo bene che le patate, appena giunte dalle Americhe, non riscossero un grande successo e vennero relegate a cibo per gli animali.
La versione piรน ricca รจ senza dubbio quella dei mondeghili con patate. Tagliate a tocchetti 2 patate lessate e un pezzo di salame, passateli nel pane grattugiato e friggeteli insieme alle polpette. Otterrete un secondo piatto dโaltri tempi, perfetto come comfort food invernale.
Questa ricetta perรฒ si presta anche ad altre varianti. Per esempio รจ possibile utilizzare la mortadella di fegato, aggiungere della salsiccia o della pasta cruda di salame o ancora aromatizzare lโimpasto con aglio o cipolla. Solitamente si impiega il bollito avanzato, sfilacciato con le mani, ma anche lโarrosto รจ adatto alla preparazione dei mondeghili.
Vi trovate a Milano? Ecco quali sono i piatti tipici della cittร che dovreste assolutamente provare in qualche osteria tradizionale.
Conservazione
Questa ricetta viene tramandata di generazione in generazione e, adesso, sta a voi portare a tavola i cari mondeghili della nonna. Se avanzano, potete conservarli per 2-3 giorni in frigo, chiusi in un contenitore ermetico.
Origine e storia
ร davvero affascinante la storia dietro queste polpette milanesi. Come accennato, giunsero a Milano durante i 150 anni della dominazione spagnola ma non furono gli spagnoli a inventarle. Le fecero loro anni prima durante il periodo in cui gli arabi dominavano la penisola iberica. Dallโarabo infatti deriva il nome: al bunduck che divenne albondigas in spagna e poi mondeghilo a Milano (passando per albondeguito e albondeghito).
La prima traccia scritta risale al 1839 nel dizionario Milanese-Italiano di Francesco Cherubini dove vengono definite come โspecie di polpette fatte con carne frusta, pane, uovo e simili ingredientiโ. Non altrettanto lodevole invece la citazione di Angelo Dubini che pochi anni dopo, nel 1842, scrive ne La cucina per gli stomachi deboli โMai mangiร i mondeghilj a lโosteriaโ (tradotto, mai mangiare i mondeghili allโosteria) riferendosi allโusanza di macinare un poโ tutto quello che era avanzato nelle cucine.
Insomma, queste polpette hanno compiuto davvero un lungo viaggio prima di arrivare a Milano e trovare terreno fertile. Oggi solo le osterie piรน autentiche le propongono alla vecchia maniera, ossia fritte nel burro. Questo dettaglio non รจ assolutamente trascurabile: a quei tempi lโolio era una merce rara e pregiata. Tenete perรฒ presente che, secondo alcuni esperti, in origine non erano propriamente fritte quanto piรน rosolate fino a formare la crosticina perchรฉ in realtร la carne allโinterno era giร cotta.
Anche la forma รจ particolare. Se in tutta Italia le polpette sono rotonde, nel capoluogo meneghino sono schiacciate, una via di mezzo tra le polpette classiche e gli hamburger. ร cosรฌ, dettaglio dopo dettaglio, che si arriva alla certificazione De.Co. rilasciata dal comune di Milano nel 2008.