Ingredienti
I panigacci sono un pane tipico della Lunigiana dalla forma rotonda che viene cotto in un piatto di terracotta. Si mangiano in accompagnamento a salumi e formaggi vari.
Oggi andiamo in Lunigiana, regione storica che è suddivisa fra Liguria e Toscana, alla scoperta dei panigacci, una ricetta della tradizione di queste due regioni e che è conosciuta e apprezzata anche nel resto del Paese. I panigacci sono dei panini che vengono preparati anche come accompagnamento da portare in tavola, ma che abbinati a salumi, formaggi o sughi e ragù possono diventare delle vere e proprie portate principali.
Questi particolari panini non lievitati vengono cotti dentro a un piatto di terracotta, detto testo, che viene precedentemente riscaldato dentro ad un forno a legna dove poi vengono messi i panigacci. Scopriamo come fare questi deliziosi e morbidi cerchi di pane, e come mangiarli per gustarli al meglio!
La ricetta dei panigacci e come si mangiano
Per preparare i panigacci servono davvero pochi ingredienti: farina bianca, acqua e sale.
- Il procedimento è semplice: basta impastare gli ingredienti in una ciotola fino a quando non si ottiene una pasta liscia ed elastica.
- Dopodiché i panigacci vengono fatti riposare per circa 1 ora e infine cotti dentro al testo.
- Se volete provare a farli a casa, potete cuocerli in padella per pochi minuti, fino a quando non diventeranno croccanti all’esterno, ma morbidi all’interno.
Come si mangiano i panigacci?
Il modo migliore per consumarli è quello di abbinarli a salumi e formaggi, sopratutto formaggi morbidi come gorgonzola, stracchino o caprini a pasta molle. Oppure farciteli a piacere e chiudeteli su stessi dando vita ad una sorta di panino farcito.
Testaroli o panigacci?
Esiste una variante dei panigacci che è diffusa anche con il nome di testaroli. Gli ingredienti sono gli stessi (farina bianca, acqua e sale q.b.), ma la preparazione è diversa:
- I testaroli sono molto più sottili e vengono prima cotti in forno, e poi cotti nuovamente in acqua bollente per altri 2 minuti.
- Infine, vengono conditi con del sugo o del pesto genovese, così da dare vita a un primo piatto davvero originale.
Insomma, si parte sempre da un pastella ma i testaroli assomigliano molto più ad un primo piatto! Scopriamo insieme tutte le ricette e i piatti tipici liguri!