Pignolata siciliana: la ricetta con la glassa al cioccolato
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Dolci e Dessert
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Impossibile resistere alla pignolata messinese: ecco come prepararla con la ricetta originale

  • facile
  • 4
  • 60 min
  • 20 min
Pignolata messinese glassata

Ingredienti

  • 3 uova
  • 300 g di farina 00
  • 30 g di burro + 30 g per la glassa al cioccolato
  • 20 g di zucchero
  • 20 g di grappa
  • 1 limone
  • 1 pizzico di sale
  • 200 g di zucchero a velo
  • 200 g di cioccolato fondente
  • 10 g di latte

La pignolata siciliana, resa golosa dalla glassa al cioccolato e al limone, è un piatto tipico preparato soprattutto in occasione del Carnevale e del Natale.

La pignolata siciliana è una ricetta tipica regionale che prende spunto dalla pignolata con il miele, tipica della Calabria (e molto simile agli struffoli napoletani). La base è la stessa, una sorta di gnocchetto dolce fritto, ma a cambiare è la copertura. La pignolata con la ricetta messinese è ricoperta da due glasse differenti, una al cioccolato fondente e una bianca aromatizzata al limone.

Subito a prima vista emerge quindi la differenza tra queste due ricette, entrambe preparate inizialmente solo in occasione del Carnevale e poi anche durante le festività natalizie. Scopriamo la ricetta di questo dolce tipico, chiamato in dialetto locale pignoccata.

Pignolata messinese glassata
Pignolata messinese glassata

Come preparare la pignolata messinese con la ricetta originale

  1. Per preparare la pignolata cominciate dall’impasto. Mettete in una ciotola la farina, il burro morbido a tocchetti, il sale, la scorza del limone, la grappa, lo zucchero, 2 uova intere e 1 tuorlo. Impastate energicamente a mano in modo da ottenere un panetto liscio e omogeneo, piuttosto sodo. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo in frigorifero per un paio di ore.
  2. Prelevate poi delle porzioni di impasto e dategli con le mani la forma di un filoncino di 1 cm di diametro. Con un tarocco poi tagliate dei tocchetti sempre di 1 cm e, rotolandoli tra le mani dategli una forma tondeggiante.
  3. Friggeteli pochi per volta in abbondante olio a 170°C finché non saranno dorati (ci vorranno circa 4 minuti).
  4. Scolateli con la schiumaiola e rimuovete l’unto in eccesso con della carta da cucina.
  5. Nel frattempo preparate le due glasse. Per quella bianca sarà sufficiente montare a neve ben ferma l’albume rimasto, aggiungendo lo zucchero a velo un cucchiaio alla volta. In ultimo, spremete il limone e aggiungete 15 g di succo.
  6. Preparate la glassa al cioccolato fondente semplicemente sciogliendo il cioccolato con il burro a bagno maria.
  7. Decorate metà delle palline con la glassa bianca e l’altra metà con quella al cioccolato e distribuitele affiancate su un vassoio lasciando che si asciughino per almeno 1-2 ore prima di servirle.
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Varianti della pignolata di Carnevale

Ci sono due varianti significative alla ricetta originale della pignolata che vi abbiamo proposto oggi, ed entrambe vertono sul condimento.

Pignolata al miele
Pignolata al miele

– Molto vicina agli struffoli, la pignolata al miele con le codette colorante è facilissima. La ricetta della pasta non cambia, dovrete solo scaldare leggermente in un pentolino qualche cucchiaio di miele e versarlo sui pezzettini di pasta fritta, infine terminare con le codette.

– Una variante della glassa al cioccolato utilizzando il cacao amaro. Vi serviranno 100 g di zucchero a velo, 150 g di cacao amaro in polvere, 50 g di burro, cannella q.b. e acqua q.b. Prendete un pentolino e mettetelo sul fuoco, poi aggiungete il burro e lasciate che si sciolga. Aggiungete lo zucchero a velo, il cacao e la cannella mescolando continuamente, per diluirlo unite anche qualche dito di acqua e continuate a mescolare fino a ottenere una glassa bella lucida e senza grumi. Poi usatela per terminare il piatto dolce.

A piacere, potete decorare la pignolata con delle codette di zucchero. Siete alla ricerca di altre ricette tipiche siciliane? Provate la rosticceria siciliana!

Conservazione

Consigliamo di conservare la pignolata per massimo 1-2 giorni, in un luogo fresco e asciutto e meglio se sotto un’apposita campana per dolci.

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ultimo aggiornamento: 27 Gennaio 2023 13:15

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