Polenta concia: la ricetta piemontese (e le altre versioni)
Vai al contenuto

Non sei iscritto?

--Oppure--

Accedi

Prodotti Tipici
4.1/5 (11 Recensioni)

Polenta concia

  • facile
  • 4
  • 10 min
  • 60 min
  • 634
Polenta concia

La polenta concia è un piatto della tradizione italiana ricco e gustoso, facile da preparare e perfetto da gustare durante l’inverno.

Tra i più celebri piatti della tradizione italiana, la polenta concia è una ricetta preparata e diffusa in tutto il Nord Italia e in tantissime altre zone del Paese, sebbene pare che la ricetta originale della polenta concia sia contesa fra la Valle D’Aosta e il Piemonte. Questa preparazione consiste sostanzialmente nel servire la polenta più morbida rispetto alla polenta tradizionale e condita con burro fuso e formaggio.

Oggi andiamo in Piemonte, precisamente a Biella, e realizzeremo una polenta concia con toma e maccagno, due formaggi tipici della tradizione biellese. Senza dubbio la versione più famosa del piatto è quella che si prepara al santuario di Oropa dove il formaggio quasi predomina sul quantitativo di polenta.

Questo piatto popolare montanaro è molto ricco e al tempo stesso facile da fare. Solitamente viene consumato come primo piatto o addirittura come piatto unico. Ma cosa significa “concia”? Questo termine dialettale significa condita. Talvolta poterete trovare la ricetta indicata come polenta uncia ma in sostanza la preparazione non cambia.

Tenete presente però che trattandosi di un piatto diffuso in tutto l’arco alpino, i formaggi possono variare in base alla zona. La Toma è il filo conduttore di tutte le preparazioni e via via si abbina alla Fontina (in Valle D’Aosta), al Maccagno in Piemonte e all’Asiago in Veneto. L’importante è scegliere formaggi che filano.

Se poi amate come noi la polenta, potete provarla anche con la variante taragna che prevede una parte di farina di grano saraceno, o cimentarvi con ricette più ricche come la polenta gratinata o quella pasticciata.

Porzione di polenta concia
Porzione di polenta concia

Ingredienti

Per la polenta concia

  • Farina di mais – 500 g
  • Acqua – 2 l
  • Sale grosso – 2 cucchiaini
  • Formaggio Maccagno (o Fontina) – 200 g
  • Formaggio Toma – 200 g
  • Burro – 250 g
  • Pepe nero – q.b.

Preparazione

Polenta concia con formaggio e burro fuso

1

Per cominciare, fate scaldare circa 2 litri di acqua in una pentola capiente e salate non appena comincerà a bollire.

2

A questo punto versate la farina di mais e cominciate a girare velocemente mescolando con una frusta da cucina per prevenire la formazione di grumi. Fate cuocere per 40 minuti mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Portate a cottura la polenta, facendo attenzione che non diventi troppo dura: la polenta concia è un piatto che va gustato al cucchiaio!

3

Nel frattempo, prendete i formaggi e tagliateli a pezzettini piccolissimi, così da averli già pronti per quando la polenta sarà cotta. In un piccolo pentolino, fate scaldare il burro. Una volta che sarà imbrunito, spegnete la fiamma.

4

Non appena la polenta sarà pronta, inserite i pezzetti di formaggio e girate per farli fondere bene. Servite la vostra polenta con due cucchiai di burro fuso per porzione e un pizzico di pepe nero macinato.

Ed ecco una videoricetta con tutti i passaggi per realizzarla.

Differenze tra polenta concia valdostana, piemontese e non solo

Noi, come avrete capito, abbiamo preparato la ricetta originale della polenta concia con gli ingredienti tipici del Piemonte. Infatti quello che distingue le varie versioni del piatto sono essenzialmente i prodotti utilizzati.

La polenta con la Fontina è tipica della Valle d’Aosta, il formaggio viene fuso nella stessa maniera della versione piemontese. Ma ogni regione del Nord ha la sua versione, che si scosta dalle altre essenzialmente per il formaggio scelto: in Veneto usano il formaggio Asiago, in Friuli il Montasio e così via per le altre zone. Si tratta infatti di uno dei più veri, tradizionali e radicati piatti poveri, dei contadini che dovevano arricchire in qualche modo la polenta e per farlo usavano gli scarti e le rimanenze del formaggio che riuscivano a preservare e recuperare.

Inoltre anche il tipo di polenta può cambiare non solo da regione a regione, tanto infatti dipende dal gusto. Questa modifica viene attuata in tutte le versioni della ricetta golosa: oltre alla polenta gialla è molto famosa, soprattutto in Piemonte, la polenta concia con la polenta taragna (che viene mischiata anche alla farina di grano saraceno) oppure con la polenta bramata. Nelle trattorie tipiche ognuno ha la sua ricetta che può implicare anche l’utilizzo di più farine per prendere il piatto ancora più gustoso.

Conservazione

La polenta concia si deve consumare al momento, quando è bella calda e con il burro fuso e avvolgente. Potete conservarla in frigo per circa 2 giorni, poi potete utilizzarla in questo modo: tagliatela a fette e passatela in forno o in padella per un ricco antipasto. Sconsigliamo la congelazione in freezer.

Leggi anche
Il toc in braide friulano ha un sapore eccezionale!
4.1/5 (11 Recensioni)

Riproduzione riservata © 2025 - PC

ultimo aggiornamento: 9 Ottobre 2025 13:20

I commenti dei nostri lettori

0 Commenti
Più vecchi
Più recenti
Feedback in Linea
Visualizza tutti i commenti

Purè di Joël Robuchon