La Festa della Repubblica non ha ricette tradizionali specifiche, ma per celebrare potete provare il nostro menù tricolore!
Il 2 giugno è la Festa della Repubblica, che per molti è occasione di celebrazioni e incontri con amici e parenti. Quale miglior occasione, in effetti, per trovarsi tutti insieme intorno alla tavola e gustarsi un bel menù patriottico? Le ricette per la Festa della Repubblica che abbiamo studiato per voi riprendono tutte il nostro tricolore. Verde, bianco e rosso sono quindi i protagonisti (anche) dei nostri piatti.
Iniziamo con due antipasti: dei bicchierini con taralli, stracciatella di burrata, pomodori spadellati e prezzemolo e una classica pizza che in questa occasione, però, non sarà un piatto unico protagonista, ma un gradito stuzzichino. Il primo perfetto, l’avrete capito, è nuovamente tricolore: noi abbiamo scelto degli spaghetti con pomodori, burrata e basilico. Come secondo suggeriamo un grande classico dell’Estate, la caprese. Per concludere, il dessert è davvero originale: le minne di Sant’Agata, un dolcetto monoporzione che ricorda la cassata e che dovete assolutamente provare.
Insomma, vi abbiamo incuriosito? Ecco tutte le nostre ricette per il 2 giugno (da proporre anche per una qualsiasi festa a tema Italia)!
Bicchierini tricolore

Iniziamo dunque le nostre ricette per la Festa della Repubblica con dei bicchierini tricolore, un piatto che più patriottico non si può! In realtà sono così buoni e facili da fare che una volta provati siamo sicuri li riproporrete molte volte nei vostri buffet, tra i vostri antipasti freddi!
La base è composta da taralli sbriciolati e conditi con un filo d’olio: non è necessario essere precisi come per la base di una cheesecake: potete farlo in modo grossolano e il risultato finale non ne risentirà. Intanto, tagliate i pomodorini a pezzi e fateli spadellare (aggiungendo, se volete l’effetto caramellato un cucchiaio di zucchero di canna). Mentre intiepidiscono, ponete la stracciatella di burrata sulla base di taralli. Completate con i pomodorini e prezzemolo fresco spezzettato.
Scoprite la ricetta completa dei bicchierini tricolore!
Pizza

Siamo abituati a vedere la pizza come un piatto unico e, non fraintendeteci, è giusto così, ma ogni tanto è bene anche variare. Proprio per questo oggi la pizza sarà un antipasto: preparatela in teglia, conditela con pomodoro, mozzarella e basilico (da aggiungere rigorosamente a crudo, dopo la cottura) e tagliatela a quadretti in modo che ogni commensale possa prenderne un pezzetto.
Usate la vostra ricetta del cuore e fate tutte le aggiunte e sostituzioni necessarie. In alternativa, vi consigliamo di prepararla con il nostro impasto mille bolle: è una bomba (e super digeribile)!
Spaghetti tricolore

Arriviamo al primo: la ricetta perfetta per il 2 giugno è quella della pasta tricolore. Ovviamente potete usare qualsiasi formato di pasta ma noi abbiamo un debole per gli spaghetti!
Per realizzarla, mentre fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata, fate spadellare i pomodorini con aglio e un filo d’olio EVO. Scolate la pasta direttamente nella padella con il condimento, aggiungendo un paio di cucchiai di acqua di cottura. Dopo alcuni minuti, impiattate e completate con la mozzarella – noi consigliamo la stracciatella – e basilico in abbondanza.
Di seguito, ecco la ricetta completa degli spaghetti tricolore.
Caprese

Esiste forse un piatto che urla “estate” e “Italia” più della caprese? A nostro avviso, no: è fresco, ha i colori del nostro Paese ed è la scelta perfetta quando abbiamo poco tempo di cucinare. Questa ricetta ha bisogno di poche presentazioni, a dirla tutta: nella versione classica le fette di mozzarella vengono servite con fette di pomodoro (di uguale spessore, se possibile); il tutto è poi condito con olio, sale, pepe e foglioline di basilico fresco.
Oltre a questa però possiamo citare moltissime altre versioni, come la caprese con avocado o quella gourmet con olive e prosciutto!
Minne di Sant’Agata

Il dolce, al contrario delle altre ricette per la Festa della Repubblica che abbiamo visto, siamo sicuri sarà inedito ai più. Abbiamo scelto le minne di Sant’Agata, ancora una volta, per l’accostamento cromatico, ma fuori dalla Sicilia è davvero poco conosciuto. E questo, lasciatecelo dire, è un vero peccato.
Potremmo definirla una versione mini della cassata, ma forse gli renderebbe poca giustizia. Prima di lasciarvi il link della ricetta, vogliamo raccontarvene la storia: la leggenda racconta della giovane Agata, la quale rifiutò il conte romano Quinziano, d’istanza in Sicilia, e per punizione le vennero amputati i seni. Proprio per questo motivo le minne vanno mangiate a due a due, riprendendo il numero dei seni della santa. Oggi Agata è Santa, nonché patrona di Catania.
Per concludere, ecco quindi la ricetta completa delle minne di Sant’Agata: provatele!
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