Per un secondo piatto a base di pesce, veloce da preparare, scegliete la ricetta originale degli scampi alla busara, le cui origini sono molto contese.
C’è chi dice che si tratti di una preparazione originaria del Veneto e chi del Friuli Venezia Giulia. Quasi tutti, però, sono concordi nell’affermare che gli scampi alla busara siano un prodotto tipico della città di Trieste. In realtà, è uno dei secondi sfiziosi appartenenti al repertorio gastronomico italiano e, quindi, amato da nord a sud. La sua ricetta è semplice, perché consiste in un semplice guazzetto di pesce arricchito di sapori.
Anche riguardo al suo nome ci sono varie teorie. Alcuni riconducono il termine busara alla pentola in ferro, che viene usata per preparare questo tipo di pietanze. Altri, invece, affermano che derivi da “busiara“, che in dialetto significa “bugia” o “imbroglio”. Infatti, in questa preparazione gli scampi vengono imbrogliati e nascosti tra il pomodoro, per creare un piatto delizioso.
Preparazione della ricetta per gli scampi alla busara
- Per cominciare, lavate i crostacei sotto l’acqua corrente fredda.
- Con un coltello, incidete in senso verticale il loro dorso, in modo da rendere più facile – poi – l’estrazione della polpa e per eliminare la parte dell’intestino.
- Prendete una padella e coprite il suo fondo con l’olio. Mettete uno spicchio d’aglio e fatelo imbiondire.
- Successivamente, aggiungete il pangrattato e mescolate un po’.
- Unite anche gli scampi, cercando di non sovrapporli.
- Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare per un paio di minuti.
- Aggiungete il sale e i pomodori pelati, tagliati precedentemente a pezzi. Mescolate.
- Coprite la padella con il coperchio e lasciate cuocere per 15 minuti.
- Al termine, togliete l’aglio e insaporite con del prezzemolo tritato finemente, poi impiattate.
Conservazione
Che sia o no una ricetta veneta, gli scampi alla busara sono un secondo piatto di pesce veloce e semplice da fare in casa. Se avanza una certa quantità, potete conservarli in frigo, coperti da pellicola trasparente, per massimo 1 giorno.
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