Come cuocere gli spinaci lessi

Prepariamo gli spinaci lessi, la ricetta della cottura perfetta degli spinaci ideale come punto di partenza per altre preparazioni.

Siete a dieta? Gli spinaci lessi sono il contorno perfetto per voi. Con sole 30 kCal per 100 g di prodotto si preparano in pochissimo tempo e sono un buon punto di partenza anche per altre ricette. La preparazione è davvero semplice ma, accanto a quella tradizionale, ve ne sveleremo una che permette di mantenere ancor più sostante nutritive.

Lessare gli spinaci infatti prevede una cottura in acqua bollente salata ma in questo modo i nutrienti si disperdono in acqua. Metterli in una padella senza niente, solo con il coperchio, permette di ottenere la stessa consistenza ma molto più gusto. Vediamo quindi come procedere.

Come preparare la ricetta degli spinaci lessi

1. Per prima cosa pulite gli spinaci eliminando i gambi più coriacei.
2. Lavateli poi bene: la prima volta utilizzate solo acqua, la seconda acqua e bicarbonato e infine altra acqua. Non è necessario asciugarli. Tenete presente che spesso, quelli già pronti in busta, sono lavati e mondati (leggete sulla confezione).
3. Portate a bollore una pentola capiente di acqua salata e tuffate gli spinaci. Cuoceteli per 4-5 minuti quindi scolateli.
4. Lasciateli intiepidire e poi strizzateli con le mani. Ora sono pronti per essere utilizzati nelle vostre ricette.

La variante degli spinaci lessi in padella

Un altro modo di cucinare gli spinaci lessi è il seguente. Dopo averli mondati e lavati, metteteli in una padella sufficientemente capiente (non preoccupatevi perché si ridurranno moltissimo di volume). Coprite con il coperchio e lasciate cuocere a fiamma bassa per qualche minuto, rimestando una volta. Noterete che in breve tempo gli spinaci saranno pronti.

Una volta cotti, potete ripassarli in padella per preparare dei deliziosi spinaci saltati con burro, aglio e peperoncino, perfetti per un contorno più saporito da abbinare al pesce.

Conservazione

Gli spinaci lessi si conservano in frigorifero, in un contenitore ermetico, per 2-3 giorni. È anche possibile congelarli, meglio se formando delle porzioni con le mani, fino a 3 mesi.