Dopo aver sentito a lungo la canzone è arrivato il momento di prepararle: stiamo parlando delle mitiche tagliatelle di nonna Pina!
Era il 2003 quando l’ormai celebre canzone de “Le Tagliatelle di Nonna Pina” ha cominciato a risuonare nelle nostre orecchie, prima con lo Zecchino d’Oro e poi con La Prova del Cuoco. Ma diteci: sapevate che Nonna Pina è esistita davvero? Originaria di un paesino della provincia di Bologna, Baricella, si è spenta all’età di 86 anni nel 2022 non senza lasciare la ricetta delle sue famose tagliatelle.
A dire la verità, a meno che non sia conservata in qualche quadernetto segreto lasciato in eredità a figli e nipoti, la ricette non è poi così certa. Di sicuro abbiamo le tagliatelle, la pasta fresca per eccellenza della cucina bolognese, e il ragù, fatto però con le polpette. Noi le abbiamo preparate e immediatamente la canzoncina ha cominciato a risuonarci in testa: che dite, abbiamo fatto centro?

Come preparare la ricetta delle tagliatelle di Nonna Pina
- Per prima cosa mettete in ammollo il pane nel latte.
- Dedicatevi ora al sugo. Tritate poi finemente sedano, carota e cipolla e rosolateli in un padella insieme a un giro abbondante di olio. Dopo circa 5 minuti versate la passata di pomodoro e il concentrato e lasciate cuocere a fiamma media per 15 minuti. In ultimo profumate con le foglie di basilico e regolate di sale e pepe.
- Nel frattempo preparate le polpette: riunite in una ciotola il macinato, un cucchiaio di prezzemolo tritato, il pane strizzato, il parmigiano, un uovo e una presa di sale. Impastate con le mani quindi formate delle polpettine grandi circa come una noce.
- Friggetele in un centimetro di olio di semi, fino a che non risulteranno dorate su tutti i lati. Scolatele poi con una schiumarola, passatele su carta assorbente e unitele al sugo.
- Preparate la pasta fresca disponendo a fontana la farina e unendo le uova rimaste. Impastate dapprima con una forchetta poi a mano, su una spianatoia, fino a ottenere un panetto omogeneo e liscio. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare per 30 minuti.
- Stendetelo poi con il matterello (così vuole la tradizione ma se non siete pratici potete utilizzare anche la nonna papera) fino a raggiungere uno spessore sottile. Aiutatevi con della semola se necessario. Ricavate poi le tagliatelle e lessatele 2 minuti in abbondante acqua salata.
- Scolatele e saltatele in padella con il sugo. Distribuite nei piatti e gustate.
Per un menù interamente dedicato a questa magnifica regione provate anche la torta di tagliatelle.
Conservazione
Le tagliatelle, una volta cotte e condite, si conservano in frigorifero per un paio di giorni. Riscaldate in padella sono davvero deliziose!