I Tartufi italiani sono suddivisi in tantissime varietà diverse e rappresentano uno dei prodotti tipici italiani più pregiati da utilizzare in cucina.
Esistono davvero tante tipologie di Tartufi italiani, da quello nero di Norcia al Tartufo Bianco di Alba, alcune più pregiate di altre e sempre molto legate alle tradizioni dei luoghi da cui provengono. Ogni tipo si distingue in base al colore, alle dimensioni e ovviamente al suo specifico aroma, profumo e sapore. Andiamo alla scoperta di alcune delle più pregiate varietà di tartufi italiani.
Il Tartufo Bianco di Alba
Il diamante di Alba. Direttamente dalle Langhe e dal Roero, questo tartufo si presenta alla vista con una superficie liscia, di colore giallo scuro, mentre l’interno è di colore bianco con alcune rigature marroncine.
È fra i tartufi italiani più conosciuti e pregiati, anche grazie al luogo di grande storia e tradizione da cui proviene, Alba, città piemontese in provincia di Cuneo. Il suo profumo ricorda molto l’aroma del formaggio stagionato, con un sentore di aglio, e il suo gusto è intenso e leggermente piccante
Il Tartufo Nero di Norcia
Viene detto anche Tartufo Nero Pregiato e si presenta con una superficie piuttosto ondulata e verrucosa e di colore nero. E nero è anche all’interno, con delle leggere venature bianche.
Dopo il bianco, il Tartufo Nero di Norcia è il tartufo più pregiato e conosciuto, dotato di un profumo aromatico, leggermente fruttato e leggero, e da un sapore delicato e rotondo.
Tartufo Nero Estivo
Questo tartufo nero è detto anche Scorzone e generalmente si presenta con una dimensione che va da 1 a 5 centimetri, con una superficie esterna nera e rugosa, con le tipiche venature sporgenti di grosse dimensioni.
L’interno è più sul marrone, attraversato da alcune venature bianche. È uno dei tartufi più diffusi in Europa, e in Italia viene coltivato da nord a sud, attraversando tutto il Paese.
Tartufi italiani: idee e ricette
Il tartufo è uno dei prodotti più pregiati della cucina italiana e si utilizza sopratutto come condimento per primi piatti. Se volete esaltare al meglio il suo aroma e sapore, vi consigliamo di utilizzarlo in un primo piatto, ad esempio preparando un risotto al tartufo o una pasta al tartufo. Mantecate la vostra pasta o risotto e, una volta pronta, grattate sul piatto il tartufo a fettine sottili.
Un altro prodotto di grande pregio è l’olio al tartufo, perfetto anche per condire zuppe e vellutate o addirittura da versare sulla pizza. Un altro modo per gustare il tartufo è grattugiarlo su una tartare di fassona piemontese o preparare una fonduta al tartufo, un piatto davvero delizioso da gustare fra amici o in famiglia.
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