Un dolce al cioccolato avvolgente, nato in Piemonte e diventato leggenda: ecco la nostra versione casalinga, semplice ma dal cuore morbido e irresistibile.
Tra le ricette più amate della tradizione piemontese c’è un dolce che profuma di cioccolato e memoria. Nato a Ivrea più di un secolo fa, è diventato simbolo di eleganza e golosità , con la sua inconfondibile crema al cioccolato racchiusa tra due dischi soffici.
La versione originale è segreta e custodita gelosamente da una storica pasticceria, ma questo non ci impedisce di proporne una variante fatta in casa, fedele nel gusto e perfetta da servire in ogni occasione speciale.

Ingredienti
Per la base
- Uova – 4
- Farina 00 – 60 g
- Fecola – 50 g
- Amido di mais – 40 g
- Cacao amaro – 30 g
- Lievito – 1 cucchiaino
Per la crema
- Mascarpone – 250 g
- Panna da montare zuccherata – 200 g
- Cacao amaro – 10 g
- Crema di nocciole – 2 cucchiai
Per completare
- Zucchero a velo – q.b.
Preparazione
Come preparare la ricetta della torta
Per prima cosa preparate il pan di spagna al cacao. Rompete le uova in una ciotola, unite lo zucchero e montate con le fruste elettriche fino a che non avranno triplicato di volume.
Setacciate la farina, la fecola, il cacao e il lievito e uniteli al composto, mescolando con una spatola da cucina dal basso verso l’alto per non smontarlo.
Rivestite uno stampo da 20 cm di diametro con la carta forno e versate l’impasto. Cuocete a 180°C per 30-40 minuti facendo la prova stecchino prima di sfornare.
Sfornate, fate raffreddare completamente il dolce poi dividetelo in due metà .
Ora non resta che preparare la crema. Montate la panna con le fruste elettriche quindi, sempre con le fruste in azione, incorporate nell’ordine il mascarpone, la crema di nocciole e il cacao amaro.
Utilizzate uno strato abbondante di crema per farcire il dolce quindi richiudete. Decorate con una spolverata di zucchero a velo e lasciate riposare per qualche ora prima di servirla.
Come detto non esiste un unico modo per preparare a casa. C’è chi per esempio utilizza la crema pasticcera al cioccolato amalgamata con il burro e chi ancora ama inzuppare la base del dolce con poco liquore al Rum. Noi vi abbiamo condiviso la ricetta più semplice.
Conservazione
La torta al cioccolato piemontese, per via della presenza della crema, va conservata ben coperta in frigorifero e consumata nell’arco di 2-3 giorni massimo.
Origine e storia
Il dolce originale, chiamata torta 900 nasce per celebrare l’arrivo del nuovo secolo. A idearla fu il pasticcere Ottavio Bertinotti che, lungimirante, ne brevettò immediatamente la ricetta. In tempi più recenti, il marchio venne acquistato dalla pasticceria Balla di Balla Stefano (siamo nel 1964) che da allora ne detiene l’esclusiva, oltre che la ricetta originale.
Tipica della città di Ivrea, ogni giorno dal laboratorio artigianale escono decine e decine di dischi di pan di spagna che vengono farciti al momento e confezionati sotto gli occhi del cliente. La decorazione a base di zucchero a velo, seppur nella sua semplicità , garantisce l’autenticità del prodotto.