Ingredienti
Scopriamo insieme come preparare le uova alla Cracco con degli ingredienti sempre presenti nelle nostre dispense.
Impossibile non conoscere Carlo Cracco, volto noto della televisione che con il suo carattere apparentemente burbero ha spaventato diverse edizioni di aspiranti cuochi nel talent culinario Masterchef. La sua bravura, come nel caso di molti altri chef del suo calibro, sta nel rivalutare ingredienti poveri e dar loro nuova dignità. È il caso delle uova alla Cracco, una ricetta di una semplicità disarmante, preparata con una manciata di ingredienti, ma che ha letteralmente conquistato tutti.
Noto anche come uovo fritto di Cracco, in sostanza è un tuorlo d’uovo fritto che prima di essere tuffato in padella viene passato nel pane grattugiato. Il modo migliore di gustarlo è insieme agli asparagi (se sono di stagione), con una fonduta di formaggi, un’insalata oppure, se cercate qualcosa di davvero raffinato, una tartare di manzo. Curiosi di coprire come si prepara l’uovo di Cracco?
Come preparare l’uovo di Cracco con la ricetta originale
- Dividete l’albume dal tuorlo. Potete utilizzare il primo seguendo le nostre ricette con albumi dato che il protagonista della ricetta di Cracco è il tuorlo.
- Stendete sul fondo di una pirofila uno strato di almeno mezzo centimetro di pane grattugiato e formate quattro piccoli incavi.
- Adagiate al centro di ciascuno un tuorlo prestando attenzione a non romperlo.
- Copriteli poi con altro pane grattugiato creando uno strato sempre di mezzo centimetro.
- Trasferite la pirofila in freezer per almeno 2 ore (se avete un abbattitore, basteranno 30 minuti).
- Trascorso il tempo necessario, scaldate circa 3 cm di olio in una padella. Prelevate la pirofila dal freezer e con l’aiuto di una paletta sollevate ciascun tuorlo.
- Una volta raggiunti i 175°C (misurabili con un termometro da cucina), friggete le uova per 60-75 secondi.
- Scolatele delicatamente e servitele dopo averle passate su carta assorbente.
Consigli
Per prima cosa assicuratevi di utilizzare uova freschissime, meglio ancora se biologiche. Questo è un requisito fondamentale affinché bianco e rosso si separino senza fatica.
L’uovo fritto di Cracco è buono gustato in purezza, condito giusto con un pizzico di sale. Se volete rendere la panatura ancora più avvolgente, dopo il tempo nel congelatore, passateli uno a uno dell’uovo sbattuto e poi di nuovo nel pane grattugiato. Il tempo di frittura rimarrà invariato.
Conservazione
Vi sconsigliamo di conservare il tuorlo fritto dopo averlo cotto. La delicatezza della ricetta è tale che le operazioni devo susseguirsi come indicato, pena la mancata riuscita del piatto.