L’uovo al tegamino è una ricetta semplice ma che può presentare delle insidie: ecco i trucchi per la ricetta perfetta!
Oggi prepariamo un uovo al tegamino, in teoria il più semplice dei piatti cucinati! Non per nulla, quando si vuole dire di qualcuno che non sa cucinare, si proclama che «non sa preparare neanche un uovo al tegamino».
Ma non facciamoci ingannare da proverbi e dicerie! Questo piatto, conosciuto anche con il pittoresco nome di uovo all’occhio di bue, deve essere preparato con attenzione, facendo attenzione a tempi, gusto, consistenza e presentazione!
Scopriamo insieme come preparare un uovo fritto perfetto!
Come cucinare le uova al tegamino
- Prendete un tegamino antiaderente o, in caso di più porzioni, una padella. Il tegamino è più adatto perché i bordi raccolti e vicini contribuiscono a mantenere la corretta temperatura di cottura.
- Versate una noce di burro e fatelo sciogliere lentamente su un fuoco medio basso, oppure se preferite, ungete la superficie con un filo di olio.
- Quando il burro sarà completamente sciolto, ruotate il tegamino in modo che il grasso ricopra l’intero fondo.
- Versate dolcemente l’uovo nel padellino. Il momento giusto è quando il burro avrà iniziato a sfrigolare.
- Continuate a cuocere fino a quando la chiara sarà completamente rappresa e non sia più bavosa e traslucida, ma non insistete troppo con la cottura, altrimenti l’uovo si brucerà!
- Salatelo solo a fine cottura e poi servitelo.
Ecco come si fanno le uova all’occhio di bue perfetto! Avete qualche dubbio? Allora avete bisogno dei nostri consigli!
5 consigli per fare un uovo fritto in padella perfetto
1. Non rompete l’uovo direttamente nel tegamino, ma in una piccola ciotola. I motivi sono due: se dovesse cadere un pezzetto di guscio è più facile recuperarlo, inoltre, nella ciotola si può aprire l’uovo con maggiore tranquillità e quindi con la dovuta accortezza per non far rompere il tuorlo.
2. La cottura è fondamentale in questa ricetta: dovrebbero essere sufficienti 3-4 minuti, e questo perché la vera ricetta prevedere che l’albume sia cotto, ma non bruciacchiato, e il tuorlo morbido. Ovviamente, se i vostri gusti sono differenti, fatelo cuocere di più!
3. Con un tegamino antiaderente l’uovo dovrebbe staccarsi dal fondo da solo, o con un leggero colpo del polso, altrimenti aiutatevi delicatamente con una spatola.
4. Se adatto, potete anche servire l’uovo direttamente nel tegamino. In questo caso non deve essere antiaderente, altrimenti il commensale potrebbe danneggiarne il fondo con il coltello.
5. Potete utilizzare l’olio al posto del burro, anzi spesso è più indicato visto che il primo ha un punto di fumo (dai 210° C) più alto rispetto al burro (130°) e quindi è più probabile bruciare la chiara esterna se non prestate attenzione. A meno che non usiate del burro chiarificato, che ha il punto di fumo più alto (250°C).
Come servire l’uovo fritto
Salate l’uovo al tegamino, ma solo sulla chiara, non sul tuorlo. Il tuorlo è già saporito di suo, e non ha bisogno di sale. Pepate l’intero uovo, possibilmente con del pepe nero o bianco macinato fresco. Servite ben caldo, con il passare del tempo e raffreddandosi, l’uovo al tegamino perde in gusto.
Un’idea carina potrebbe essere quella di eliminare i bordi da una fetta di pane in cassetta, spalmarlo con un velo leggero di burro, farlo abbrustolire in forno a 180 °C per 3-4 minuti, metterlo in un piatto e adagiarvi sopra l’uovo.
Ora che sapete tutti i segreti di questa preparazione, che ne dite di provare a realizzare un perfetto uovo in camicia?
Conservazione
Le uova cotte con questa tecnica andrebbero mangiate subito, noi non consigliamo la conservazione in frigorifero tuttavia potete provare a lasciarlo in frigo per massimo una giornata. Sconsigliamo invece la congelazione in freezer.