Ingredienti
Questa ricetta tipica inglese è perfetta per accompagnare i secondi piatti di carne ricchi di salsa: stiamo parlando dello Yorkshire pudding!
Contrariamente a quanto si possa pensare, lo Yorkshire pudding non è un dolce ma un contorno tipico della cucina inglese. Dal nome piuttosto complesso da pronunciare, indica una specie di tortino a base di farina, latte, uova e olio cotto in forno in una teglia rovente simile a quella per i muffin.
Viene servito come accompagnamento per il roast beef: l’incavo centrale che si forma in cottura accoglie le salse, note come gravy, che gli inglesi sono soliti preparare gustare con la carne. La preparazione è piuttosto semplice, ma dovrete prestare particolare attenzione ad alcuni passaggi della cottura per ottenere la caratteristica consistenza.
![Yorkshire pudding](https://primochef.it/wp-content/uploads/2020/08/SH_yorkshire_pudding.jpg)
Come preparare lo Yorkshire pudding con la ricetta originale
Per questa ricetta tipica inglese procuratevi una teglia per muffin (vi servirà una teglia da 12) in alluminio antiaderente: sarà indispensabile per la riuscita del piatto.
- Cominciate versando all’interno della teglia per muffin l’olio di semi, dividendolo in modo equo.
- Infornatela a 200°C per 15 minuti posandola sulla griglia del forno, nel ripiano centrale.
- Nel frattempo rompete le uova in una ciotola, unite un pizzico di sale e versate il latte, sbattendo con una frusta da cucina.
- Unite infine la farina e mescolate bene in modo da evitare la formazione di grumi. Il risultato dovrà essere una pastella liscia e omogenea.
- Quando la teglia sarà ben calda, estraetela con attenzione dal forno e versate velocemente il composto appena preparato, riempiendo gli stampi per metà. La temperatura dello stampo e dell’olio è fondamentale per far si che i budini di Yorkshire si gonfino a dovere.
- Infornate nuovamente, sempre a 200°C, per 30 minuti senza mai aprire il forno.
- Sfornate i pudding salati e lasciateli intiepidire prima di toglierli dallo stampo e servirli.
Gustateli come contorno insieme ai vostri secondi piatti di carne, o solitamente serviti con la classica salsa gravy, realizzata con il brodo di carne, proprio come spiega Giorgio Locatelli s Masterchef con una videoricetta da seguire bene per ottenere un ottimo risultato.
Conservazione
Consigliamo di consumare questi simil soufflé in frigo per massimo 1-2 giorni. In alternativa, dopo averli fatti raffreddare completamente, potete anche congelarli in freezer.
Storia dello Yorkshire pudding inglese
La storia di questa pastella gonfia e perfetta per i secondi di carne è avvolta nel mistero. Le sue origini sono sconosciuti, è solo certo che il piatto sia nato in Inghilterra.
La prima ricetta mai registrata è stata pubblicata in un libro chiamato “The Whole Duty of a Woman” nel 1737 e si intitolava “A Dripping Pudding”, un piatto preparato utilizzando il gocciolamento dalla carne allo spiedo. La ricetta descrive il procedimento come segue: “Prepara una buona pastella, simile a quella per i pancakes. Riscalda una padella sul fuoco con un po’ di burro per ungere il fondo, quindi posiziona la padella e il burro sotto una spalla di montone, invece di un recipiente per raccogliere il gocciolamento. Agita frequentemente la padella dal manico. Il risultato sarà un piatto leggero e salato, ideale per accompagnare il montone. Trasferiscilo su un piatto e servilo caldo”.
Oggi, lo Yorkshire pudding gode di una popolarità senza precedenti: viene cucinato nelle case, servito in numerosi ristoranti nel Regno Unito durante il tradizionale pranzo della domenica e può essere acquistato anche nei supermercati. Durante le domeniche, sia gli expat sia gli inglesi sparsi per tutta Europa si deliziano con lo Yorkshire pudding. Inoltre, in Australia, Nuova Zelanda e Canada, i budini dello Yorkshire continuano a essere una parte significativa della cultura culinaria.