Scopriamo come fare l’aglio nero, le sue proprietà, le ricette e i consigli per usarlo al meglio.
L’aglio nero, o aglio fermentato, non è altro che il classico aglio bianco che ha subito un trattamento specifico, alla fine del quale ha cambiato non solo colore, ma anche consistenza e qualità. La prima impressione che si ha nel vederlo è che possa essere andato a male, ma in realtà si tratta di un prodotto fermentato ricco di proprietà e benefici per l’organismo… e le nostre nonne lo sapevano bene!
Il suo gusto è più dolce e meno forte dell’aglio tradizionale, e assume anche note che ricordano le prugne secche e la liquirizia. Insomma, un aglio delizioso e… a prova di bacio!
I benefici che apporta si possono notare sia a livello fisico che mentale, con una maggiore energia e una pelle più giovane. Vediamo, dunque, come fermentare l’aglio in casa e quali sono tutti i benefici che può dare.
Come si fa l’aglio nero: procedimento di fermentazione
Aglio nero fai da te? Certo che sì! Per ottenere dell’aglio fermentato fatto in casa, bisogna seguire due fasi: un processo di fermentazione e un processo di ossidazione. Il periodo di lavorazione è piuttosto lungo e richiede circa due mesi tra una fase e l’altra. Farlo in casa non è affatto semplice e bisogna fare attenzione a non fare nessun errore, altrimenti l’aglio tenderà a marcire.
Come primo step dovete lasciare i bulbi di aglio fresco a una temperatura di circa 30 gradi, per un periodo di due mesi. Non dovrete aggiungere additivi né conservanti, bensì lasciarlo risposare fino a quando non si sarà ossidato. A questo punto gli spicchi cominceranno ad annerirsi, perdendo il sapore pungente dell’aglio tradizionale e diventano più digeribili.
Aglio nero: proprietà e benefici
Questo prodotto meraviglioso contiene il doppio del fosforo e ha una maggiore quantità di calcio e proteine rispetto al comune aglio. Questo porterebbe, dunque, a dei notevoli benefici a livello fisico: ad esempio, se lo consumate vi sentirete meno stanchi.
Inoltre è ricco di antiossidanti e di conseguenza è un vero toccasana contro l’invecchiamento, nonché grande alleato del cuore. Mangiare aglio fermentato aiuta a mantenersi più giovani e ad avere meno rughe.
Ma non finisce qui: mangiarlo aiuta anche a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e migliora la regolazione del metabolismo del glucosio.
Infine, un vecchio rimedio della nonna contro il raffreddore era proprio l’aglio bianco o quello fermentato. Grazie alle sue notevoli proprietà non fa solo bene al cuore, ma accelera anche il processo di guarigione in caso di influenza.
Aglio nero: controindicazioni
Questo prodotto non presenta particolari controindicazioni o rischi per la salute. In generale, come vale per gli altri alimenti, il consiglio è quello di non abusarne. In caso si esageri con l’assunzione si rischiano dei semplici disordini gastrointestinali.
Dove si trova l’aglio nero: prezzi e info utili
Prodotto tipico dell’Oriente (utilizzato particolarmente in Corea e Thailandia) oggi è possibile reperirlo anche in Europa, e ovviamente, in Italia.
Se volete comprarlo, non dovrete far altro che recarvi nel vostro supermercato di fiducia, oppure presso dei negozi specializzati e che trattano alimenti esotici o biologici.
Per quanto riguarda il costo, ovviamente varia a seconda del luogo di produzione e di dove si compra. Tendenzialmente 50 g costano dagli 11 ai 15 euro.
Infine, si può trovare facilmente anche online, soprattutto sotto forma di integratori, capsule o estratti. Pensate che se conservato in un luogo fresco e asciutto, può arrivare a durare anche un anno!
Aglio nero: ricette e come usarlo
Diffuso nella cucina orientale, ma molto in voga anche in Italia e in altri paesi europei, questo particolare tipo di aglio può essere utilizzato in diversi modi in cucina, e si mangia sia crudo che cotto.
Al pari di quello bianco, può diventare un elemento per insaporire diversi piatti, sia primi, che contorni o secondi (soprattutto di pesce), si può usare per un classico soffritto oppure per condire un’insalata: provate a creare una vinaigrette con zenzero, pepe, aceto balsamico (o salsa di soia) olio extravergine e ovviamente… l’aglio!
Volendo può anche essere l’elemento protagonista di un piatto. Ad esempio si può pestare insieme ad altri elementi per creare una sorta di salsa all’aglio nero (frullandolo con dell’olio di oliva e del brodo dopo averlo fatto ammorbidire) con cui condire una pasta, oppure si può “spalmare” direttamente su dei crostoni di pane bruscati in forno, vista la sua consistenza molto morbida.
Inoltre, se fatto essiccare, diventa una polvere versatile e utilizzabile in tantissimi piatti. Dicono, infatti, che il suo sapore sia quello umami, il cosiddetto quinto gusto!
Vediamo, infine, quali sono gli abbinamenti migliori:
• Verdure (soprattutto finocchi, cavolo nero e altri tipi di cavolo, zucchine, patate o zucca).
• Salse e zuppe.
• Pesce.
• Carne di manzo.
• Cioccolato fondente.