Ingredienti
La vellutata di cavolfiore è un primo piatto caldo e corroborante, veloce da preparare e perfetto per scaldare le serate invernali.
Oggi vi proponiamo la ricetta per preparare una squisita vellutata di cavolfiore, perfetta per riscaldare le serate più fredde o per gustare un piatto caldo e leggero. Questa pietanza può essere preparata in diversi modi: aggiungendo le patate, ad esempio, per un risultato più cremoso, oppure inserendo erbe aromatiche, spezie o altri ingredienti per guarnire: insomma, non esiste una regola precisa!
C’è chi vuole ottenere una crema di cavolfiore leggera, chi invece desidera un piatto con più sostanza! Con la nostra versione riusciremo ad accontentare tutti: vedremo inizialmente i passaggi per preparare una vellutata di cavolfiore tradizionale, poi quella senza patate.
Come preparare la ricetta della vellutata di cavolfiore
- Lavate e tagliate le parti bianche del porro, poi fatelo rosolare in una casseruola con un filo d’olio di oliva.
- Unite il cavolfiore fatto a pezzetti e le patate tagliate a piccoli cubetti, mescolate e lasciate insaporire per 2 minuti a fuoco basso.
- Coprite con il brodo e fate cuocere fino a quando le verdure non saranno belle morbide. Mettete il coperchio e abbiate un po’ di pazienza, ci vorranno 20-30 minuti più o meno perché arrivino a cottura.
- Salate e pepate e frullate fino a quando non avrete ottenuto una bella crema densa e morbida.
- Decorate con un filo d’olio e, a piacere, dei crostini di pane prima di servire in tavola.
Esistono diverse varietà di cavolfiore che si distinguono tra loro per il colore delle infiorescenze. Per delle vellutate particolari provate quello viola, arancione o verde, come si vede in questo video.
Siete di corsa? La vellutata di cavolfiore si può preparare anche con il Bimby! Lasciate al vostro robottino l’onere di cuocere e frullare tutti gli ingredienti.
Vellutata di cavolfiore: varianti
Prima di passare si possibili abbinamenti per arricchire la vostra crema di cavolfiore e patate, vogliamo darvi qualche indicazione di varianti sulla ricetta base: preparazioni che spesso troviamo nei migliori libri di cucina e che quindi oggi non possono mancare. Ad esempio avrete certo già provato la vellutata di cavolfiore senza patate: per prepararla non dovrete fare altro che omettere le patate e aggiungere mezzo cavolfiore in più.
Se volete renderla più cremosa potete poi, alla fine della cottura e dopo aver frullato l’ortaggio, aggiungere un po’ di panna da cucina o della crema o latte di cocco. Inoltre, per sentire meglio il gusto del cavolfiore, sia nella ricetta originale che in quella senza patate potete sostituire il brodo vegetale con semplice acqua calda. Fate solo attenzione a correggere bene di sale a fine cottura.
Passiamo ora a qualche proposta di abbinamento per arricchire il primo piatto:
– Cominciamo dalle cipolle caramellate: tagliate una cipolla a spicchi e mettetela in padella con olio, aceto balsamico, sale, pepe e zucchero di canna. Mescolate bene e cuocete a fuoco basso fino a quando le cipolle non saranno morbide. Impiattate la minestra aggiungendo le cipolle in cima.
– L’abbinamento sembra azzardato, ma vi suggeriamo anche di provare ad insaporirla con qualche cubetto di mela: darà al piatto una nota fresca e croccante. Davvero gourmet!
– E infine, per uno speciale contrasto di sapidità e croccantezza, aggiungete dello speck fatto rosolare a parte: non ne ve pentirete!
Per una versione ricca di proteine invece, ecco la vellutata di cavolfiore e cannellini: assolutamente deliziosa!
Conservazione
Questa vellutata è buonissima appena fatta, tuttavia si conserva anche per 1 giorno in frigorifero, all’interno di un apposito contenitore per alimenti con coperchio. Sconsigliamo la congelazione in freezer.