Pasta alla trabaccolara: la ricetta del primo piatto tipico toscano
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Pasta alla trabaccolara

  • facile
  • 4
  • 20 min
  • 35 min
Pasta alla trabaccolara

Ingredienti

  • 320 g di pasta corta oppure spaghetti toscani o maltagliati
  • 800 g di filetti di pesce misto (triglia
  • nasello
  • scorfano
  • gallinella)
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • prezzemolo q.b.
  • 1 peperoncino
  • 1 spicchio di aglio
  • 4 pomodori ramati
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale q.b.

Pasta alla trabaccolara: la ricetta del piatto tipico toscano con ragù di pesce misto. Vediamo subito tutti i passaggi della preparazione.

La pasta alla trabaccolara, o semplicemente Trabaccolara, è un piatto tipico della tradizione culinaria viareggina, caratterizzata da un condimento di pesce misto da zuppa. Generalmente per questa ricetta si usa del pesce da fondale: il significato di trabaccolara ha origine da un’imbarcazione utilizzata dai pescatori proprio per pescare pesci di questo tipo, il “trabaccolo”.

Pasta alla trabaccolara
Pasta alla trabaccolara

Preparazione dei maccheroni alla trabaccolara

  1. Come prima cosa pulite il pesce da pelle e lische e ricavate i vostri filetti. Non buttate gli scarti ma usateli per preparare un fumetto di pesce che terrete momentaneamente da parte in caldo dopo averlo filtrato (in questo caso potete usare semplicemente un filo d’olio e acqua a coprire gli scarti, ma a piacere potete aggiungere sedano carota e cipolla e sfumare con del vino bianco per renderlo più saporito).
  2. Tritate finemente lo spicchio di aglio (privato dell’anima) e il peperoncino (fresco o essiccato) poi sciacquate il prezzemolo, asciugatelo e tritatelo.
  3. Versate sul fondo di una casseruola o di una padella dai bordi larghi un filo d’olio di oliva unite il trito aromatico di aglio, prezzemolo e peperoncino e fate soffriggere per 2-3 minuti.
  4. Proseguite aggiungendo i pomodori sbucciati e tagliati a cubetti. Per eliminare la pelle più facilmente vi consigliamo di sbollentarli per pochi minuti.
  5. Fate cuocere a fiamma vivace fino a che la verdura non si sarà disfatta, poi aggiungete il pesce tagliato a cubetti.
  6. Lasciate andare il sugo a fiamma alta per qualche minuto, quando il pesce inizia a cambiare colore sfumatelo con il vino bianco e lasciate evaporare la parte alcolica.
  7. Nel mentre che il sugo continua la cottura scaldate una pentola di acqua e, quando arriva a bollore salatela e fate cuocere la pasta, ma solo per 2-3 minuti, poi proseguite la cottura in padella con il condimento, aggiungendo man mano il fumetto di pesce caldo fino a che non sarà pronta.
  8. Spegnete il fuoco e impiattate.

Questa è una delle versioni più diffuse per preparare questo piatto tipico. Per rendere la ricetta più facile e veloce potete evitare di preparare il fumetto e cuocere la pasta in pentola, scolarla al dente e unirla al condimento. Mantecare bene con un cucchiaio e impiattare.

In alternativa potete preparare i maltagliati alla trabaccolara, sostituendo semplicemente gli spaghetti con i maltagliati.

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Conservazione

Consigliamo di consumare il primo piatto il prima possibile, meglio se al momento. Potete anche conservarlo in frigo per massimo 1 giorno. Sconsigliamo la congelazione in freezer.

Storia e origine del piatto tipico toscano

Sono molto quelli che, soprattutto nella zona di Viareggio, la chiamano semplicemente Trabaccolara. Si tratta di un piatto di recupero che nasce dagli avanzi: il pesce che non veniva venduto al mercato, per via della dimensione o di altre ragioni, veniva utilizzato per preparare un sugo con cui si condivano gli spaghetti e altre forme di pasta.

Ma perché questo nome? La ricetta ha origine dai pescatori di San Benedetto del Tronto, che all’inizio del Novecento, tra gli anni ’20 e ’30, lasciarono l’Adriatico per emigrare verso il più pescoso Tirreno. La loro base divenne Viareggio, dove furono soprannominati “trabaccolari”, derivato dalla parola “trabaccolo”, il tipo di barca da pesca che usavano.

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ultimo aggiornamento: 28 Luglio 2024 8:15

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