Ingredienti
Le graffe napoletane sono delle ciambelle dolci golose tipiche del Carnevale, una vera e propria tentazione per occhi e palato.
Le graffe napoletane sono delle deliziose ciambelle fritte che si possono gustare in ogni occasione, dalla colazione a una merenda sfiziosa. Si trovano nella cittร partenopea ormai tutto lโanno, ma sono un dolce tipico del periodo carnevalesco. Sono dolci e fragranti, e incredibilmente golose. Lโesterno รจ croccante, mentre lโinterno รจ morbido e profumato.
Sono anche molto facili da preparare, lโimportante e dargli il tempo che serve per ben lievitare: solo in questo modo sprigionano tutta la loro spettacolare morbidezza.
La ricetta tradizionale รจ con le patate, potete sicuramente ometterle ma otterrete delle zeppole (o delle graffe senza patate), il dolce tipico della festa del papร . Mettiamoci all’opera!
Come fare le graffe con patate
- Prima di tutto realizzate il lievitino unendo 100 g di farina con il lievito setacciati, mescolate bene e aggiungete il latte tiepidi. Mescolate bene e realizzate un piccolo impasto che dovrete lasciar lievitare in un luogo asciutto, coperto da pellicola, per almeno 1-2 ore o comunque fino al raddoppio (meglio se in forno spento).
- Lavate le patate, preferibilmente tutte della stessa misura (per una cottura omogenea) mettetele in unโampia pentola, e ricopritele dโacqua. Mettete la pentola su un fornello e portate a bollore. Per lessarsi, secondo misura, dovrebbero impiegare 30-40 minuti. Una volta cotte e fredde, sbucciatele e passatele con uno schiacciapatate.
- Prendete il lievitino e unite le patate, la restante farina, il sale, la scorza di limone e lo zucchero e iniziate a impastare (potete fare a mano o con l’uso della planetaria).
- Poi aggiungete anche l’uovo e impastate bene, unite il burro un po’ alla volta fino a ottenere un panetto elastico, uniforme e compatto.
- Lasciate lievitare l’impasto in una ciotola unta e coperta da un canovaccio o dalla pellicola trasparente che riporrete nel forno spento per circa 2 ore o comunque fino a che non avrร piรน che raddoppiato il volume.
- Spostatevi una spianatoia e, aiutandovi con dellโaltra farina spolverata, tirate l’impasto con un mattarello e poi coppate la pasta con una formina rotonda di 8-9 cm di diametro.
- Con una formina molto piรน piccola (circa 1-2 cm di diametro) realizzate tante ciambelle.
- Adagiateli su una teglia ricoperta di carta forno, mettete la teglia nel forno spento, accendete la luce del forno in modo che generi un leggero calore, e fate lievitare per unโora.
- Mettete poi sul fuoco una pentola o una padella e versatevi all’interno dellโolio di semi per friggere. Quando l’olio sarร arrivato alla giusta temperatura (170/180ยฐC), friggete le ciambelline un poโ alla volta, senza prelevarle dalla carta forno ma tagliando attorno e adagiando tutto nel pentolino.
- Una volta immerse nell’olio eliminate il pezzo di carta forno e lasciatele cuocere. Giratele con una schiumarola per farle cuocere e dorare da entrambe le parti, e scolandole solo quando sono ben colorite.
- Fatele assorbire l’olio in eccesso su della carta assorbente da cucina e, quando sono ancora ben calde, passatele nello zucchero. Buon appetito!
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Conservazone
Essendo fritte consigliamo di consumare le graffe di Carnevale al momento, quando sono ancora belle calde e golose!
Chi ha inventato le graffe?
Le graffe dolci napoletane non hanno un inventore specifico, questo dolce tradizionale รจ stato sviluppato nel corso del tempo da varie persone e famiglie, e la sua origine รจ incerta. Sembra tuttavia che arrivarono in campagnaย nel corso del XVIIIย secolo grazie agli austriaci e infatti soni una rivisitazione dei classiciย Krapfen (o bomboloni).