Ecco a voi tutti i segreti della nonna per riscaldare la pasta avanzata dal giorno prima in pochi minuti e renderla ancora più saporita.
Quante volte capita di non finire tutta la pasta del pranzo o della cena e dispiace buttarla via? Magari per la fretta avete preparato una o due porzioni in più o avevate poco appetito e non siete riusciti a consumare tutta la pasta. Le nonne in passato non buttavano via niente e riciclavano gli avanzi anche il giorno dopo. Purtroppo, però, la pasta condita una volta messa in frigo si asciuga e bisogna saperla riscaldare nel modo giusto.
Vediamo dunque come riscaldare la pasta avanzata e renderla ancora più appetitosa: ecco tutti i segreti!
Riscaldare la pasta del giorno prima: il segreto
Come detto, la pasta risulterà secca, dunque quale modo migliore di riscaldarla se non aggiungendo dei liquidi. Per un risultato gustoso, non limitatevi a metterla nel microonde, ma anzi, prendete una padella e fatela scaldare a fuoco dolce con acqua, latte o un qualsiasi altro liquido… dipende anche dalla tipologia di sugo.
Se si tratta di un sugo di pesce, aggiungere del brodo vegetale preparato con cipolla, sedano e carote. Aggiungetelo gradualmente al sugo mentre si riscalda e otterrete un sapore delizioso. Con sughi a base di formaggio, panna o uova potete usare il latte, mentre come ingrediente generale l’acqua andrà benissimo.
In questo modo ravviverete il sugo e lo renderete di nuovo liquido e cremoso. Attenti però a non esagerare, perché ricordate che la pasta è già cotta e dunque dovrà solo scaldarsi. Saltatela per far amalgamare bene il sugo e quando sarà fumante servitela con una bella spolverata di formaggio grattugiato! Et voilà, il piatto è servito!
Riscaldare la pasta avanzata con ingredienti sfiziosi
Un’idea pratica e veloce per recuperare uno o due piatti di pasta è quella di preparare una frittata di pasta. Potrà sembrare un’idea bizzarra, ma in realtà l’aggiunta di uova, parmigiano e sale esalterà il sapore della vostra pietanza.
Per farlo, dunque, mettete la pasta in padella e aggiungete uova sbattute e formaggio. Lasciate cuocere per bene da un lato finché non avrete ottenuto una crosticina e poi giratela aiutandovi con un piatto o, se siete degli chef abili e coraggiosi, facendola saltare e girandola in volo. Alla fine il risultato dovrà essere croccante da una parte e dall’altra: provateci, resterete sorpresi!
Un altro modo, infine, è quello di creare un pasticcio di pasta, indicato soprattutto per pasta corta e con sughi classici come pomodoro e ragù: prendete una pirofila leggermente imburrata, aggiungete del pangrattato e poi la pasta: mettete dunque della besciamella e del formaggio (provola o mozzarella) e poi componete degli strati fino ad arrivare all’ultimo.
Ricoprite tutto con formaggio grattugiato e pangrattato, qualche fiocchetto di burro e via in forno a 180 °C finché non vedrete una bella crosticina sulla superficie.