Chisciöi, la ricetta originale della Valtellina
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Chisciöi

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Frittelle di grano saraceno in piatto di legno

Deliziose frittelle di grano saraceno ripiene di formaggio Casera: ecco la ricetta dei Chisciöi della Valtellina.

La Valtellina, situata nella parte più settentrionale della Lombardia, custodisce alcuni dei piatti di montagna più ricchi e saporiti della nostra gastronomia. I chisciöi o chisciol o anche panel sono uno di questi. Caduti nel dimenticatoio per diversi anni, sono tornati in auge grazie alla Confraternita dei Chisciöi. Nata nel 2006, ogni anno, in estate, organizza a Tirano e Sernio, due comuni della valle, una sagra dedicata a questo prodotto tipico.

Ma cosa sono i chisciöi? In sostanza sono delle frittelle di grano saraceno ripiene di formaggio Valtellina Casera DOP. La pastella è la medesima degli sciatt mentre la forma ricorda più quella di un pancake farcito. Non ce ne vogliano i valtellinesi per la descrizione!

Tra i motivi per cui questa ricetta è stata via via abbandonata a favore di altre, come i già citati sciatt o i pizzoccheri, c’è la difficoltà di trovare le padelle adeguate alla preparazione. I Chisciöi infatti andrebbero cucinati in una padella di ferro con abbondante strutto. Oggi si preferiscono padelle antiaderenti, che vanno comunque bene purché dotate di fondo spesso, e lo strutto è stato sostituito da burro, meglio chiarificato, o olio.

Serviti come antipasto o come secondo piatto, vengono solitamente accompagnati con un’insalata verde a base di verza o cavolo cappuccio. Non è raro poi che vengano serviti con una fettina di lardo, adagiata sul chisciol mentre è ancora caldo così che possa sciogliersi. Detto questo, vediamo come si preparano i chisciöi con la ricetta originale della Valtellina.

Ciotola con pastella a base di farina di grano saraceno
Pastella per Chisciöi – primochef.it

Ingredienti

Per i Chisciöi

  • Farina di grano saraceno – 150 g
  • Farina 00 – 75 g
  • Grappa – 1 bicchierino
  • Acqua – 200 ml
  • Sale fino – 1 pizzico
  • Valtellina Casera DOP giovane – 200 g
  • Burro ( o strutto) – q.b.

Preparazione

Chisciöi

1

Per prima cosa preparate la pastella. Riunite in una ciotola la farina di grano saraceno, la farina 00 e un pizzico di sale e date una mescolata veloce con una frusta da cucina.

2

Incorporate la grappa e l’acqua poco per volta fino a ottenere una pastella densa, simile appunto a quella dei pancake. Smettete di mescolare non appena si saranno sciolti eventuali grumi.

3

Ricavate dal formaggio delle fette piuttosto sottili (massimo 1 cm) e con un coppapasta tagliatele in modo da ottenere dei dischi di 4 cm di diametro. Non occorre essere troppo precisi, l’importante è che poi il formaggio resti all’interno della pastella quindi, se preferite una preparazione più rapida, tagliatelo semplicemente a quadrati.

4

Scaldate una padella di ferro o antiaderente con il fondo spesso e fatevi sciogliere il burro (o lo strutto). È importante, soprattutto nel caso delle padelle di ferro, che ci sia abbondante grasso per evitare che la frittella si attacchi.

5

Versate un mestolo di pastella in modo da ottenere una frittella di circa 5 cm di diametro. Posizionate al centro una fetta di formaggio, premete un pochino, quindi coprite con altra pastella.

6

Cuocete fino a che non si sarà formata una bella crosticina poi girate e proseguite la cottura anche dall’altro lato. Servite i chisciöi ben caldi.

Se cercate un modo originale per servirli, che sia per antipasto o per secondo piatto, ecco un’idea originale. Affettate finemente la verza, ingrediente presente in molte ricette della zona, oppure del cavolo cappuccio. Preparate un condimento mescolando in un vasetto di vetro 2 cucchiai di olio, 1 cucchiaino di senape – meglio se in grani -, un cucchiaino di miele, un pizzico di sale e uno di pepe. Chiudete il vasetto, agitate bene in modo da ottenere un’emulsione e utilizzatela per condire l’insalata.

Conservazione

Vi consigliamo di preparare questo piatto e gustarlo al momento. Tutto al più potete conservare la pastella in frigorifero, ben coperta da pellicola, per massimo un paio di giorni. Prima di andarla a utilizzare, mescolatela di nuovo energicamente con una frusta da cucina.

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ultimo aggiornamento: 7 Agosto 2025 10:11

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