Come conservare lo zenzero per mantenerne intatto il sapore e conservarne al meglio le proprietà benefiche? Scopriamolo insieme!
Lo zenzero è una radice utilizzata non solo in cucina per insaporire i piatti, ma anche in ambito terapeutico per il benessere dell’organismo. In commercio si può trovare in vari formati, dalla classica radice fresca (il consumo giornaliero indicato è tra i 10 e i 30 grammi) al banco della verdura, al formato in polvere in bustina. In base al modo in cui si presenta ci sono diversi modi su come conservare lo zenzero.
Vi capita mai comprarne in abbondanza, di dimenticarvelo e di ritrovarlo dopo un po’ tutto rinsecchito? Certo, magari non è da buttare, ma per far sì che i suoi principi rimangano intatti e che il prodotto si mantenga bene nel tempo bisogna conservarlo nel modo e nel posto giusto. Vediamo come (e dove) tenere lo zenzero in casa!
Come conservare lo zenzero fresco
Lo sapevate che si può congelare? Ebbene sì: il metodo migliore per conservare la radice di zenzero è nel freezer. Molti infatti si chiedono come fare a conservare lo zenzero già tagliato, tratto dalla radice fresca.
Ebbene, l’ideale è ricavare delle piccole porzioni di polpa (intera, frullata oppure grattugiata) in modo da poter utilizzare solo quella che vi serve all’occorrenza. Potrete poi, ad esempio, prenderne dei tocchetti e inserirli direttamente in un frullatore insieme a carota e sedano per un frullato detox super efficace.
Quanto dura lo zenzero fresco? Se utilizzate questo metodo e lo congelate, potete utilizzarlo fino a 3 mesi. Il consiglio è di conservarlo dentro delle bustine trasparenti per alimenti o nelle apposite vaschette per il ghiaccio. Con questa polpa potrete realizzare un succo, ottimo per la digestione e per depurare l’organismo e delle tisane aggiungendo poi dell’acqua.
Come si conserva lo zenzero in frigorifero?
Un altro metodo per conservare lo zenzero e averlo subito a disposizione è quello di riporlo in frigorifero: in generale, specie se pensate di consumarlo in poco tempo, è il posto migliore in cui tenere la radice. Avvolgetela all’interno di in un sacchetto di carta e tenetelo verso la parte centrale del ripiano e non al fondo del frigorifero. L’ideale è riporlo negli scomparti laterali per preservarlo da umidità e sbalzi di temperatura.
In questo modo lo zenzero si conserverà almeno una decina di giorni, a seconda della grandezza della radice. Per mantenerlo fresco a lungo si consiglia di cambiare la carta ogni settimana in modo che resti sempre asciutta. Diversamente, l’umidità andrebbe a intaccare la polpa facendo marcire la radice.
Altri metodi di conservazione dello zenzero
• Come conservare lo zenzero in polvere? In questo caso il prodotto è molto meno delicato e ci sono davvero pochi accorgimenti necessari. Si consiglia di tenerlo lontano da fonti di calore e umidità e di riporlo in un contenitore ermetico o un vasetto.
• In alternativa, potete fare lo zenzero candito seguendo la nostra ricetta. Una volta aggiunto lo zucchero il tempo di conservazione si allungherà significativamente!
• Se avete la macchina per il sottovuoto, non dovrete fare altro se non riporre la radice di zenzero in un sacchetto, eliminare l’aria e lasciare il tutto in un barattolo in un luogo fresco.
• Un’altra idea interessante è quella di tagliarlo a pezzettini, metterlo in un barattolo e ricoprirlo con un alcolico (come la vodka) – calcolate però che il sapore ne risentirà un pochino. Così si conserva per diversi mesi.
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