Le regole base per imparare a pulire i funghi porcini e gli champignon appena raccolti nel modo giusto, senza lasciare tracce di terra e senza rovinarli.
I funghi sono tra gli ingredienti della cucina mediterranea più amati. Alcuni, come i funghi champignon, si possono trovare tutto l’anno, altri, invece, sono più rari. I funghi acquistati al supermercato sono già puliti e a volte già pronti per la cottura. Quelli appena raccolti, invece, sono pieni di terra e di vermetti che vanno eliminati. Vediamo, quindi, come pulire i funghi nel modo corretto.
Prima di cucinarli è importante lavarli per bene e assicurarsi di non buttare via le parti più buone. Ecco tutti i segreti della nonna!
Come pulire i funghi porcini nel modo giusto
Se si tratta di porcini selvatici, colti nei boschi o in campagna, la prima cosa che dovete fare è eliminare vermetti e parassiti, ma non dovete mai immergere i funghi nell’acqua: questo procedimento ne rovinerebbe il gusto e li renderebbe gommosi. Metteteli quindi su un foglio di carta di giornale e lasciateli per qualche minuto: l’odore della carta chimica disturberà eventuali parassiti che usciranno dal vostro raccolto.
Procediamo ora con la pulizia.
– Con un coltellino eliminare la terra dal gambo con movimenti molto delicati, se serve potete raschiarlo e la stessa cosa vale per la testa (nonostante consigliamo di mantenerla più integra possibile).
– Con un panno inumidito o con un pennello eliminate gli altri resti di terra.
– Se si tratta di porcini piccoli potete tagliarli interi a fettine sottili o a pezzi. Se invece i funghi sono più grandi staccate il gambo con un movimento deciso e rotatorio.
A questo punto tagliateli a rondelle e utilizzateli per preparare tutte le nostre ricette con i funghi!
Come pulire i funghi champignon
La pulizia dei funghi coltivati è sicuramente più semplice rispetto a quella dei funghi selvatici, che si raccolgono durante la stagionalità e solo se muniti di apposito tesserino. Ma vediamo, quindi, come si preparano alla cottura i champignon.
– Come prima cosa eliminiamo il terriccio sia dal gambo che dalla testa, aiutandoci con un coltellino e un panno umido o un pennellino.
– A questo punto togliete il gambo con un movimento rotatorio e passate alla pulizia della testa.
– Con il coltellino partite dai bordi della calotta e togliete la pellicola che la ricopre tirando verso il centro della testa.
– Strofinate nuovamente la testa e gambo con un panno inumidito per essere sicuri di aver eliminato tutta la terra, poi passate a tagliare gli champignon a rondelle per la cottura.
Come pulire i finferli
Parliamo ora di una varietà extra di funghi, i finferli: anche questi si possono trovare sia al supermercato che, naturalmente, anche in natura.
– Anche per quanto riguarda loro l’acqua è bandita, dovete solo fare molta attenzione a eliminare il terriccio da tutte le anse (operazione più difficoltosa con i finferli vista la loro conformazione a lamelle). Utilizzate, per questa operazione, sempre un coltellino con cui vi consigliamo di eliminare le estremità più sporche e, in caso, raschiare il gambo.
– Il passaggio successivo, per assicurarsi di eliminare ogni residuo terroso, è quello di passare i funghi con un panno umido.
– Ultimo passaggio è il taglio e la cottura.
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