Curcuma in cucina: come utilizzarla per la preparazione di pietanze salate e dolci e per rendere più gustosi in vostri piatti preferiti!
La curcuma in cucina viene spesso utilizzata in polvere. Questa deriva dalla polverizzazione della radice che contiene al suo interno la curcumina, un potente antiossidante che ne conferisce il colore giallo intenso. Per una ragione pratica risulta più facile reperirla e utilizzarla in polvere per cucinare.
Gli utilizzi della curcuma in cucina sono moltissimi, per esempio per aromatizzare le verdure e le carni o per rendere più gustosi ingredienti dal sapore leggero come il tofu o il seitan. Scopriamo come fare e come sbizzarrirsi in cucina con questa magica polvere dorata – aranciata.
Come usare la curcuma
Alla domanda, “Come si usa la curcuma” la risposta, come avrete potuto capire, non è che una: l’uso della curcuma non ha barriere: bene o male si può inserire sempre, in moltissime ricette e preparazioni grazie alla proprietà di abbinarsi molto bene con dolci, pesce, carne e verdure. La caratteristica di insaporitore gentile (infatti non rende troppo forti gli alimenti con i quali viene a contatto) è perfetta soprattutto per i principianti, che non conoscono la spezia e vogliono provare a inserirla nelle ricette.
Come usarla? La curcuma, come anticipato, non ha bisogno di molti accorgimenti da parte dei più o meno esperti non essendo piccante. Possiamo consigliarvi di procedere per gradi se siete indecisi: iniziate a inserirne pochi grammi e poi aumentate fino a che non raggiungerete il risultato voluto.
Curcuma in cucina: le ricette dal salato al dolce
Per sfruttare le sue proprietà e godere dei suoi benefici è sufficiente consumarne un paio di cucchiaini da caffè al giorno e aggiungerla ad esempio a fine cottura su molti alimenti ma si può anche aggiungere a vari tipi di yogurt o dolci. La polvere di curcuma è l’ingrediente che dà il colore caratteristico al curry. Il sapore è molto volatile mentre, al contrario, il colore si mantiene inalterato nel tempo. Per questo motivo è una sostanza largamente utilizzata nel ramo alimentare come colorante per formaggi, yogurt, mostarda e brodi vari in scatola.
Caratterizzata da un gusto pungente e leggermente amarognolo la curcuma è perfetta nei piatti salati come zuppe, insalate di cereali, minestroni o salse di accompagnamento alle portate principali. Se amate fare il pane fresco in casa la curcuma è senza dubbio un ingredienti innovativo per la vostra ricetta. Utilizzate 5 grammi di curcuma misti a 350 grammi di farina 00 e 150 grammi di farina manitoba. Se amate particolarmente il sapore potete anche aggiungerne di più. Ottima anche per la preparazione di grissini e cracker.
Tuttavia, in alcuni casi viene utilizzata anche in ricette dolci: grazie alla caratteristica di avere un colore forte viene spesso impiegata per conferire una tonalità maggiormente gialla alla creme come quella pasticcera nella versione vegan. Un’idea davvero originale è la crema pasticcera vegana. Utilizzando mezzo cucchiaino di curcuma potrete ottenere il colore giallo conferito dalla uova che in questo caso non potranno essere utilizzate.
Curcuma: spezia dai molteplici benefici per l’organismo
Tra i benefici di questa spezia portentosa vi è quello di essere un potente antinfiammatorio e aiuta quindi in caso di infiammazioni come ad esempio reumatismi, artrosi o mal di testa.
Tra i principali benefici della curcuma vi è quello di apportare un sostanziale miglioramento alla funzionalità del fegato, grazie alle proprietà disintossicanti e depuranti caratteristiche di questa spezia.
Ottima anche per la digestione, in quanto apporta sollievo all’apparato digerente e ne stimola la funzionalità. Esercita, inoltre, un’azione disintossicante per il nostro organismo ed elimina le tossine.