Come e quando raccogliere fichi (e fichi d’india) senza farsi male: ecco tutto quello che dovete sapere!
I fichi e i fichi d’india sono tra i frutti estivi più difficili da raccogliere. Bisogna fare una distinzione tra i due in quanto sono molto diversi sia esternamente che internamente. I fichi son quelli verdi esternamente e dal cuore rosso e se non si raccolgono con i guanti si rischia di bruciarsi con la buccia del frutto, le foglie e il liquido bianco che si trova sulla punta. I fichi d’india, invece, hanno una forma ovale e hanno molte spine esterne, quasi impercettibili all’occhio. Per raccoglierli servirà molta più attenzione e soprattutto molta esperienza! Vediamo come e quando raccogliere fichi e fichi d’india.
Come raccogliere i fichi: strumenti e periodo ideale
Per raccogliere i fichi vi serve prima di tutto un bastone raccogli fichi. Di solito è molto alto, circa due o tre metri e vi permette di raggiungere le parti più alte dell’albero di fico. Inoltre, con un bastone sarà anche più facile destreggiarsi tra i rami e le ampie foglie.
Attenzione, però, a coprirvi bene e spruzzatevi dell’antizanzare. Gli alberi di fico attirano molte api, vespe e zanzare. Per questo motivo non è prudente andare da soli e soprattutto è importante vestirsi adeguatamente. Il periodo di raccolta inizia ad agosto e prosegue per settembre, quindi, anche se fa caldo, indossate scarponi, pantaloni lunghi e guanti.
Come e quando raccogliere i fichi d’india senza pungersi
Per quanto riguarda i fichi d’india, invece, il periodo ideale per la raccolta va da fine luglio a fine agosto. Munitevi di guanti spessi e se riuscite anche di una cafittera, lo strumento adatto a questo compito.
Dopo averli staccati con la cafittera o con un bastone a uncino, vanno puliti. Immergeteli in una bacinella piena d’acqua per circa mezz’ora. In questo modo, avrete eliminato buona parte delle spine. Ripetere l’operazione e spazzolateli ancora in acqua con uno scovolino.