Frittelle di San Martino, la ricetta originale siciliana
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Dolci e Dessert
4.3/5 (3 Recensioni)

Frittelle di San Martino

  • facile
  • 4
  • 15 min
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Frittelle di San Martino

Ingredienti

  • 250 g di semola rimacinata di grano duro
  • 250 ml di acqua
  • 2 g di lievito fresco
  • 40 g di uvetta
  • 1 cucchiaio di semi di finocchio
  • zucchero q.b.
  • sale q.b.
  • olio di semi per friggere q.b.

Le frittelle di San Martino con uvetta e semi di finocchio sono davvero semplicissime da preparare. Ecco come le facciamo noi.

Avete presente le frittelle di una volta, quelle preparate dalle sapienti mani di nonna? Ecco, dopo averle cercate a lungo le abbiamo trovate: sono le frittelle di San Martino, un prodotto tipico siciliano anche noto come sfinci o sfincitelle. La frittelle di San Martino con la ricetta originale sono semplicissime da preparare: basteranno farina, acqua, zucchero e lievito oltre a uvetta e semi di finocchio.

Come tutte le ricette tradizionali però anche in questo caso non mancano le varianti. C’è chi per esempio le prepara al naturale e chi ancora aggiunge le mele al posto dell’uvetta. Per non parlare della versione salata, perfetta da servire come antipasto. L’importante è che non dimentichiate di prepararle per l’11 novembre, giorno in cui a calendario si festeggia il santo.

Frittelle di San Martino
Frittelle di San Martino

Come preparare la ricetta delle frittelle di San Martino

  1. Per prima cosa mettete in ammollo l’uvetta in acqua tiepida.
  2. A parte, in una ciotola, sciogliete il lievito nell’acqua aiutandone l’attivazione con un cucchiaino di zucchero. Versate quindi la farina, un pizzico di sale, l’uvetta strizzata e i semi di finocchio e impastate con un cucchiaio di legno. Una volta ottenuto un panetto omogeneo e liscio mettetelo a lievitare per 2 ore. Questo infatti è uno dei segreti per ottenere delle frittelle di San Martino soffici.
  3. Scaldate poi l’olio di semi fino a 180°C, prelevate un cucchiaio di composto e, aiutandovi con un altro cucchiaio, lasciatelo cadere delicatamente nell’olio bollente. Non appena le frittelle risulteranno uniformemente dorate e gonfie, scolatele con una schiumarola e passatele su carta assorbente.
  4. Rotolatele nello zucchero semolato e servitele ancora calde.

Le zeppole siciliane di San Martino sono una specialità tipica dell’isola. Per festeggiare San Martino però c’è anche un altro dolce che dovreste provare, sono dei biscotti semplici ma deliziosi.

Conservazione

Come ormai saprete, i fritti vanno consumati al momento e le frittelle di San Martino non fanno certo eccezione.

4.3/5 (3 Recensioni)

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ultimo aggiornamento: 10 Novembre 2024 8:45

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