La gallina bollita è un piatto che sa di tradizione per via della sua semplicità e del gusto unico. Ecco come prepararla e gustarla.
Quando si parla di gallina bollita è impossibile non fare un salto indietro nel tempo, a quando questa ricetta semplice era considerata un vero e proprio piatto della festa. La carne infatti era riservata a pochi e quando la si cucinava non si buttava via niente. Preparare la gallina lessa permette di avere due preparazioni in una: sia un secondo delizioso e leggero che un brodo di carne saporito.
Con il brodo di pollo (o di gallina), considerato la panacea di tutti i mali, potete realizzare risotti, cuocere i tortellini oppure preparare una semplice minestrina. Tra l’altro è anche pratico da congelare, così da averne sempre a disposizione. La gallina bollita invece è ottima da sola, accompagnata con la salsa verde oppure con una giardiniera di verdure.
La carne sfilacciata si può anche utilizzare per realizzare una deliziosa insalata estiva, ispirandosi a quella con pollo e maionese, oppure cimentarsi nella preparazione del delizioso tonno di gallina, una ricetta tutta piemontese per sopperire alla mancanza del pesce.
Ovviamente, per ottenere il massimo da questa ricetta il nostro consiglio è di acquistare una gallina ruspante e non di allevamento, o comunque biologica. Vediamo quindi come procedere.

Ingredienti
Per la gallina bollita
- Gallina – 1 kg
- Carote – 2
- Sedano – 1 gambo
- Cipolla – 1
- Alloro – 2 foglie
- Chiodi di garofano – 2
- Sale grosso – 2 cucchiai
Preparazione
Gallina bollita
Per prima cosa fiammeggiate la gallina sul fuoco per rimuovere eventuali residui di peluria. A voi la scelta se lasciare le zampe e la testa oppure rimuoverle. Sciacquatela poi sotto acqua corrente e tamponatela con della carta da cucina.
In una pentola capiente mettete la cipolla tagliata a metà, una carota e il sedano tagliati a pezzi, due foglie di alloro e due chiodi di garofano (inseriteli nella cipolla così saranno più semplici da togliere). Posizionate la gallina, coprite con acqua e aggiungete due prese abbondanti di sale grosso.
Portate a bollore e lasciate cuocere per un’ora e mezza. Ricordatevi di tanto in tanto di schiumare il brodo in modo da rimuovere le impurità e il grasso in eccesso. A questo punto la gallina è pronta per essere consumata così come il brodo.
Ecco un video di una ricetta simile alla nostra con tutti i passaggi per realizzarla. Come potete notare, gli aromi utilizzati per il brodo sono a vostra discrezione: l’aggiunta di prezzemolo e altre erbe aromatiche non può che rendere il piatto più saporito.
Per velocizzare i tempi di cottura potete preparare la gallina bollita in pentola a pressione. In questo caso basteranno 45 minuti a partire dal fischio.
Oltre alla già citata salsa verde, la gallina lessa è ottima accompagnata con della maionese fatta in casa, non per forza servita sotto forma di insalata di gallina ma anche semplicemente porzionata e abbinata a delle verdure.
Conservazione
La gallina lessa si conserva in frigorifero per 2-3 giorni mentre il brodo, oltre che in frigorifero per il medesimo tempo, può anche essere congelato.