I Waorani coltivano cacao e rinunciano alla caccia

La salvezza del pianeta passa anche da gesti apparentemente piccoli ma di grande valore. In Ecuador, la tribù indigena dei Waorani ha deciso di rinunciare alla caccia per dedicarsi alla coltivazione del cacao in foresta e preservare così il proprio ambiente.
La selvaggina è sempre più difficile da trovare e per combattere il depauperamento della fauna, l’Associazione delle Donne del Waorani dell’Amazzonia equadoregna, ha sviluppato un programma che offre alberi di cacao alle donne locali se i loro mariti rinunciano caccia. All’inizio gli uomini delle 70 tribù coinvolte non erano molto favorevoli.
“Gli uomini ci dicevano che non eravamo capaci, ma le donne sono capaci di occuparsi delle casa e di tutto, e ora anche gli uomini hanno capito che è la scelta giusta” spiega Patricia Nenquihui responsabile del progetto.
Per favorire questo passaggio dalla caccia all’agricoltura l’associazione acquista il raccolto di cacao a 1,25 dollari al chilo – 45 centesimi al di sopra del prezzo di mercato – e lo invia a Quito, per essere trasformato in cioccolata sostenibile.

Fonte: askanews

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ultimo aggiornamento: 22-12-2015


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