Le conserve di melanzane sono davvero buonissime e le melanzane sott’olio alla calabrese non fanno certo eccezione. Ecco la ricetta con e senza cottura.
Bisogna approfittare dell’Estate, del sole e del caldo per fare la scorta di provviste per l’Inverno e quelli che tra voi amano preparare le conserve lo sanno bene. Una delle più preparate e apprezzate sono le melanzane sott’olio alla calabrese che si contraddistinguono dalle altre per la forma a filetti e per gli aromi utilizzati.
Le melanzane sott’olio calabresi devono per forza comprendere, oltre alle melanzane, anche peperoncino e aglio. Solo combinando questi sapori è possibile ottenere il caratteristico gusto, quello che le rende così buone sia da sole che poste su una fetta di pane tostato.
Per non parlare poi del fatto che le melanzane sott’olio con la ricetta calabrese sono un ottimo regalo gastronomico per parenti e amici. State pur certi che vi chiederanno il bis!
Come fare le melanzane sott’olio alla calabrese
- Per prima cosa lavate per bene sotto acqua corrente le melanzane e poi con l’aiuto di un pelapatate rimuovete la buccia. Mano a mano che sono pronte tuffatele in una bacinella di acqua per evitare che anneriscano.
- Tagliate le melanzane prima a fette e poi a fiammiferi mettendole in uno scolapasta.
- Conditele con un pugno di sale grosso, mescolate e coprite con un canovaccio, lasciandole spurgare tutta la notte (meglio se 24 ore) con un peso sopra. In questo modo perderanno il caratteristico sapore amaro.
- Il giorno seguente scolatele per bene e strizzatele con le mani.
- Portate a bollore una pentola sufficientemente capiente con due parti di acqua e una di aceto.
- Tuffate le melanzane e lasciate cuocere per massimo 2 minuti.
- Scolatele con una schiumarola e strizzatele benissimo, se serve anche con l’ausilio di uno schiacciapatate.
- Strizzate poi le melanzane con le mani, riunitele in una bacinella e conditele con olio, aglio tritato privato dell’anima, peperoncino fresco tritato e origano.
- Distribuitele nei vasetti sterilizzati fermandovi a due centimetri dal bordo.
- Coprite con l’olio e appoggiate il tappo su ciascuno senza chiudere.
- Lasciate riposare i vasetti per un giorno intero, rabboccando il livello dell’olio se dovesse scendere, quindi chiudete e mettete in dispensa.
Per allungare la conservazione potete anche far bollire i vasetti in acqua bollente per circa 15-20 minuti, avvolti da un canovaccio pulito per non farli sbattere tra loro.
Ed ecco una videoricetta molto simile alla nostra preparazione (con cottura):
La ricetta originale senza cottura
La ricetta originale, che tutte le nonne della Calabria conoscono a menadito, ha due caratteristiche principali: sono preparate a crudo e hanno bisogno di un tempo di riposo abbastanza lungo e suddiviso in più tempi.
In breve:
- Dopo aver pulito e tagliato le melanzane a filetti fatele spurgare con il sale e un peso sopra per lungo tempo (nella versione originale si consigliano fino a 24 ore).
- Strizzatele bene e mettetele in una ciotola con dell’aceto (tanto quanto basta per ricoprirle) e mettete nuovamente un peso sopra i filetti lasciandole riposare per altrettante ore.
- A questo punto, terminato anche il secondo riposo, strizzate benissimo le melanzane anche aiutandovi con uno schiacciapatate.
- Mettetele in una ciotola e conditele con aglio tritato, peperoncino tritato e altri aromi a piacere come dell’origano.
- Inserite il tutto in dei vasetti sterilizzati e ricoprite con l’olio, poi coprite con i tappi ma senza chiudere.
- Il giorno dopo rabboccate l’olio e chiudete bene i vasetti, riponendoli quindi in dispensa.
Conservazione
Le melanzane sott’olio calabresi si conservano in dispensa fino a un anno. Una volta aperte riponetele in frigorifero e assicuratevi che siano sempre coperte di olio. In questo modo di conserveranno fino a 2-3 settimane.
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