Gli onigiri sono le celebri polpette di riso triangolari e ripiene coperte con una striscia di alga nori: vediamo come si prepara questo street food giapponese.
I giapponesi sono veri maestri nella lavorazione del riso e gli onigiri, così come il sushi, ne sono una testimonianza. Questi triangoli di riso ripieni si preparano nel paese del Sol Levante da secoli, anche se in origine avevano forma tondeggiante.
La caratteristica degli onigiri ripieni è quella di avere un pezzetto di alga nori alla base, ideale per poter tenere con una mano questa polpetta di riso e consumarla come street food. In Giappone hanno una diffusione capillare al punto che ci sono negozi specializzati unicamente in questo: gli onigiri-ya.
La ricetta degli onigiri non prevede moltissimi ingredienti. Oltre al riso giapponese cotto alla perfezione e al suo condimento a base di aceto di riso, infatti, servono i filetti di tonno o salmone, che rappresentano i due ripieni più diffusi.
Per una serata a tema giapponese, potete preparare un ottimo piatto di riso al curry e aggiungere al menu anche i tipici onigirazu, sandwich di riso da farcire a piacere.

Ingredienti
Onigiri
- Riso per sushi – 200 g
- Acqua – 300 g
- Aceto di riso – 50 g
- Zucchero – 15 g
- Filetto di salmone o di tonno – 50 g
- Foglio di alga nori – 1
Preparazione
Onigiri giapponesi
Come prima cosa occorre preparare e cuocere il riso giapponese. Mettetelo in una ciotola e copritelo con l’acqua, poi sciacquatelo con le mani: vedrete che l’acqua diventerà torbida e lattiginosa.
Scolate il riso con un colino a maglie strette e immergetelo nuovamente in una ciotola di acqua, ripetendo il risciacquo fino a che l’acqua non rimarrà limpida.
Trasferite il riso in una pentola con l’acqua, coprite e cuocete a fuoco basso senza mai mescolare finché tutta l’acqua si sarà assorbita.
Nel frattempo preparate il condimento. In una padella scaldate l’aceto di riso insieme allo zucchero e il sale, facendoli sciogliere senza portare a bollore.
Quando il riso sarà pronto mettetelo nell’hangiri (o in un contenitore basso e largo, meglio se in metallo), apposito contenitore per questo tipo di preparazioni, poi conditelo con l’aceto e mescolate con un cucchiaio di legno.
Mentre il riso si raffredda prendete il tonno o il salmone e cuocetelo alla griglia o in padella con un filo d’olio. Una volta cotto sfilacciatelo e procedete con la realizzazione degli onigiri giapponesi.
Il riso è piuttosto appiccicoso quindi per modellarlo bagnatevi ogni volta le mani con dell’acqua, aggiungendo anche un pizzico di sale per rendere le polpette più saporite. Prelevate un cucchiaio di riso e allargatelo sul palmo della mano. Adagiatevi un poco di ripieno. Coprite con un’altra dose di riso e, sempre con le mani umide, dategli la forma di un triangolo.
Ritagliate dal foglio di alga nori un rettangolo largo due centimetri e lungo sei e adagiatelo alla base dell’onigiri. Le vostre polpette di riso giapponesi sono pronte per essere gustate.
Questo video mostra nel dettaglio la preparazione manuale degli onigiri, sebbene la ricetta presenti alcune differenze con quella che vi presentiamo.
Conservazione
Consigliamo di conservare le polpette di riso giapponesi per massimo un giorno in frigo, all’interno di un apposito contenitore con coperchio.