Pochi e semplici ingredienti sono alla base di un piatto tipico dalla tradizione culinaria ligure: ecco la ricetta della frandura tradizionale di Montalto Ligure!
Oggi vi proponiamo la ricetta della frandura ligure, una sorta di focaccia saporita e croccante preparata con patate affettate sottilmente e coperte con un composto simile a una pastella realizzata con farina, formaggio grattugiato e latte. In alcune versioni è presente anche la maggiorana, un’erba aromatica molto utilizzata nella cucina ligure.
Potete servire questo rustico sia tagliato a tocchetti in occasione di un buffet o di un aperitivo oppure come piatto unico per un pranzo fuori casa. Ricorda infatti in un certo senso la schiacciata di patate, discostandosi invece dalle ricette in cui la base lievitata della focaccia viene coperta da patate a fettine o da quelle dove le patate sono proprio nell’impasto come la focaccia barese o la focaccia alle patate.
Ingredienti
Per la teglia
- Olio extravergine di oliva – q.b.
Per la frandura
- Patate medie – 6
- Farina 0 – 150 g
- Latte intero – 200 ml
- Maggiorana fresca – 2 rametti
- Parmigiano (o pecorino) grattugiato – 80 g
- Olio extravergine di oliva – 30 ml
- Sale fino – q.b.
Preparazione
Frandura ligure
Per prima cosa sbucciate le patate poi tagliatele a fettine sottili e sciacquatele velocemente sotto acqua fredda corrente. Scolate bene le patate dall’acqua poi disponetele a raggiera, sovrapponendole leggermente, all’interno di una teglia ben unta con olio extravergine di oliva.
In una terrina capiente mescolate la farina con il latte, l’olio di oliva, il sale e la maggiorana tritata (se piace) in modo da ottenere una pastella omogenea e senza grumi.
Versate il composto così ottenuto sulle patate e spolverate con il parmigiano grattugiato.
Infornate in forno già caldo a 200°C e fate cuocere per 30 minuti o comunque quanto basta perché si formi una crosticina dorata sulla superficie. Terminata la cottura togliete dal forno e lasciate intiepidire per qualche istante prima di servire.
Tra le varianti più semplici da ottenere c’è quella che prevede l’utilizzo del pecorino al posto del parmigiano – che poi sarebbe l’ingrediente previsto dalla ricetta originale. Inoltre, è possibile realizzare in maniera del tutto analoga una frandura di zucchine, magari sfruttando una varietà tipicamente ligure come la trombetta di Albenga.
Vi lasciamo infine un video di una ricetta simile alla nostra: in questa versione il formaggio è messo direttamente all’interno della pastella ma noi vi consigliamo di lasciarlo per ultimo così che formi una bella crosticina.
Conservazione
La focaccia preparata seguendo questa ricetta può essere conservata in frigorifero all’interno di un contenitore ermetico o ben coperta con pellicola per alimenti per 2-3 giorni.
Origine e storia
La frandura è un piatto nato il Liguria ai primi dell’ottocento per mano delle mogli di contadini. L’abilità delle massaie è stata in grado di dare vita a un piatto che è allo stesso tempo semplice, gustoso, nutriente e facile da conservare utilizzando solo ingredienti del territorio.
Protagonista di una sagra che si tiene ogni anno nel mese di agosto proprio a Montalto Ligure, dove è nata, e fregiata del marchio De.Co., la frandura si prepara con le patate della Valle Argentina, l’olio di olive taggiasche e farina locale. In origine, come accennato, il formaggio utilizzato era il pecorino e talvolta, per rendere il piatto più sostanzioso, alla pastella venivano aggiunte anche delle uova.
