Ingredienti
Per le prugne secche
- Prugne - 1 kg
- Acqua - q.b.
Le prugne secche sono meravigliose e facili da fare, golose sia gustate da sole che per dare vita a squisite ricette.
Le prugne secche sono un concentrato di sapore e nutrenti. Si possono acquistare già pronte, come molti di voi probabilmente fanno già , oppure preparare in casa. Questa strada può essere percorsa in diversi modi il che rende la preparazione delle prugne secche fatte in casa accessibile a tutti.
Come sempre quando si tratta di conserve, è molto importante partire da materie prime di qualità . Le prugne dovranno essere mature ma non molli, senza segni di muffa o altro. Se ne avete la possibilità , optate per un prodotto biologico. Solitamente le più utilizzate sono quelle della California, di varietà Stanley o Sugar.
Siccome a riguardo regna ancora un po’ di confusione, vi lasciamo anche un articolo che chiarisce le differenze tra prugne e susine. Qualche che sia il frutto da voi scelto per l’essiccazione, fate in modo che non sia troppo grande o i tempi si allungheranno eccessivamente. Il rischio in questo caso è che la frutta inizi a marcire prima di essiccare.
Le prugne secche fatte in casa si possono realizzare sia al sole, soprattutto nelle zone più calde d’Italia, che in forno o con l’essiccatore. Questo però non è certo l’unico modo per conservare le prugne per l’inverno. Con quelle più dolci potete preparare un’ottima marmellata di prugne senza zucchero. In alternativa realizzate dei bei vasetti di prugne sciroppate o sotto spirito per “scaldare” le vostre serate più fredde.
Ora entriamo nel dettaglio della preparazione esaminando le varie tecniche per prepararle e scoprendo qualche curiosità in più su questo ingrediente.
- Prugne essiccate al sole
- Prugne secche al forno
- Essiccare le prugne nell’essiccatore
- Ricette con le prugne secche
- Proprietà e benefici
- Conservazione

Essiccare le prugne al sole
Per prima cosa lavate bene le prugne, eliminate il picciolo e sbollentatele per 30 secondi, massimo un minuto, in abbonante acqua. Questo passaggio è fondamentale se essiccate le prugne intere, viceversa potete tranquillamente saltarlo perché serve solo a rendere la buccia permeabile.
Adagiatele poi su una gratella ed esponetele al sole diretto avendo cura di ritirarle la notte per evitare che prendano umidità . I tempi possono variare di molto in base alle zone e alle condizioni climatiche. In generale le prugne secche sono pronte quando risulteranno morbide ma non umide.
Essiccare le prugne in forno
Il procedimento è davvero molto semplice. Per prima cosa, prendete le prugne e lavatele accuratamente. Nel frattempo, fate bollire una pentola con dell’acqua, dopodiché immergetevi i frutti per poco tempo, massimo un minuto.
Togliete poi le prugne, raffreddatele in acqua e ghiaccio e stendetele su un panno per lasciarle asciugare. Una volta fatto, allargatele su una teglia rivestita di carta forno e infornate a circa 60°C per 2 ore, lasciando lo sportello del forno semiaperto.
A questo punto arriva la parte più delicata di tutte: rimuovere il nocciolo. Cercate di farlo senza danneggiare l’integrità di ogni singola prugna semplicemente spingendo con una cannuccia o un coltellino dall’alto (dove era attaccato il picciolo) verso il basso. Dopo averlo fatto rimettetele in forno per altri venti minuti.
Essiccare le prugne con l’essiccatore
Anche in questo caso, per essiccare le prugne intere occorre sbollentarle per 30 secondi/1 minuto così da renderle permeabili e favorire così la fuoriuscita di acqua durante la fase di essiccazione. Se invece desiderate tagliarle a metà questo passaggio non è necessario e potrete ridurre di molto i tempi.
Le prugne vanno poi raffreddate e asciugate prima di disporle nelle griglie dell’essiccatore, intere o tagliate a metà e private del nocciolo. I tempi possono variare ma ecco una tabella indicativa:
- Intere sbollentate: 50°-60°C per 24-30 ore
- Tagliate a metà senza nocciolo e precedentemente sbollentate: 50°-60°C per 10-15 ore
- Tagliate a metà senza nocciolo non sbollentate: 50°-60°C per 15-20 ore
Prugne secche: ricette sfiziose
Una volta pronte, potete conservarle dentro a un barattolo per gustarle quando volete. Ma se volete esaltarne al meglio le loro qualità , il miglior modo è quello di utilizzarle in cucina in qualche ricetta sfiziosa. Per quanto riguarda i dolci non ci sono limiti: potete preparare torte, tartellete e tanti altri dessert mettendole all’interno dell’impasto o della farcia.
Ancora più sofisticati sono i secondi piatti: queste prugne sono perfette da utilizzare sia con la carne che con il pesce. Ad esempio potete provare a cucinarle insieme al baccalà : ammollatele in acqua e in una padella fate imbiondire la cipolla, poi inserite dei pomodorini, il baccalà pulito e fatto a filetti e il latte. Lasciate in cottura aggiungendo le prugne, e il gioco è fatto!
Ancora più buone con il pollo. Le prugne secche andranno ammollate in acqua anche in questo caso (basteranno una ventina di minuti). Cuocete la carne con spezie e condimenti e quando sarà pronta sfumate con vino e inserite le prugne, che potete lasciare intere o tritate finemente. Ottima anche l’idea di utilizzarle per un ripieno come abbiamo fatto noi con la faraona.
Per una ricetta più semplice, ideale da servire come antipasto, consigliamo invece le prugne secche con la pancetta: sono deliziose e grazie all’accostamento tra il dolce del frutto e il sapido della pancetta creerete un abbinamento strepitoso.
Le proprietà delle prugne secche: calorie e benefici
Sebbene il loro gusto sia più zuccherino delle normali prugne, queste possono essere consumate seppur con moderazione anche in regime ipocalorico. Le loro calorie infatti si aggirano intorno alle 200 ogni etto. Inoltre sono ricche di calcio, potassio, ferro, manganese, sodio, rame, fluoro e zinco.
Ma non finisce qui! Infatti sono perfette anche come fonte di antiossidanti, contrastano efficacemente l’osteoporosi e prevengono l’invecchiamento della pelle. In inverno, poi, sono un ottimo rimedio naturale a tosse e problemi alle vie respiratorie.
E per quanto riguarda le prugne secche in gravidanza? Anche qui sono tante le proprietà benefiche: queste invece hanno un forte effetto rinvigorente, dal momento che contengono sali minerali e zuccheri, che possono alleviare anche il senso di stanchezza.
Conservazione
Le prugne secche si mantengono in barattolo di vetro per oltre un anno.