Si fa presto a dire gnocchi, ma quanti ce ne sono tra cui scegliere?

L’origine degli gnocchi alla romana è oggetto di dibattito. Alcuni suggeriscono che abbiano radici nella cucina romana, con il suo utilizzo di ingredienti semplici e poveri. Altri ritengono che possano provenire dal Piemonte o dalla Lombardia, data l’importante presenza del burro nella preparazione.

Gnocchi alla romana
Gnocchi alla romana

Di origine incerta (pensate che alcuni ritengono siano nati in Lombardia), gli gnocchi alla romana oggi sono uno dei simboli della cucina della capitale. Prepararli è davvero semplice e il bello è che potete realizzarli in anticipo e infornarli poco prima di mettervi a tavola.

Ingredienti per 4 persone:

• 250 g di semolino
• 1 l di latte
• 80 g di burro
• 100 g di parmigiano grattugiato
• 2 tuorli
• sale q.b.
• pepe q.b.
• noce moscata q.b.

Scaldate il latte con una noce di burro, un pizzico di sale, uno di pepe e uno di noce moscata. Non appena avrà raggiunto il bollore, versate il semolino a pioggia, mescolando con una frusta da cucina. Lasciate cuocere per 20 minuti circa poi incorporate 2/3 del parmigiano e i due tuorli. Stendete l’impasto ottenuto su una teglia rivestita di carta forno fino a ottenere uno spessore di un centimetro circa. Una volta freddo, ricavate i classici dischi con un coppapasta da 4-5 cm e adagiateli in una pirofila imburrata. Spolverizzate con il parmigiano, irrorate con il burro rimasto sciolto e cuocete a 200°C per circa 20 minuti.

Potete anche preparare degli ottimi gnocchi alla romana senza glutine: non noterete la differenza!