Ingredienti:
• 320 g di riso
• 250 ml di vino rosso corposo
• 500 ml di brodo vegetale
• 1 scalogno
• 2 cucchiai di olio evo
• 50 g di burro
• 50 g di parmigiano grattugiato
• sale q.b.
difficoltà: facile
persone: 4
preparazione: 10 min
cottura: 20 min

Il risotto al vino rosso è un primo piatto semplice ma allo stesso tempo raffinato. Ecco come lo prepariamo noi (con anche il parmigiano).

Quando si parla di primi piatti, i risotti vengono sempre lasciati in secondo piano. Eppure prepararli è piuttosto semplice e vi permettono di fare una bella figura anche nelle occasioni più importanti come i pranzi in famiglia (con suocera al seguito). Prendiamo il risotto al vino rosso: per prepararlo bastano pochissimi ingredienti ma in breve tempo avrete una ricetta strepitosa da portare a tavola.

Inutile dire che essendo il vino l’ingrediente principale del piatto andrà scelto di qualità. Noi vi consigliamo una varietà ferma, scegliendo tra quelle che si utilizzando anche per la preparazione del brasato. Ottimi Bonarda e Barbera, ma anche il Gutturnio.

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risotto al vino rosso
risotto al vino rosso

Come preparare la ricetta del risotto al vino rosso

  1. Per prima cosa tritate finemente lo scalogno e rosolatelo in padella con l’olio o un pezzettino di burro. Unite il riso e tostate il tutto per un paio di minuti, fino a che non sarà lucido.
  2. Sfumate con il vino rosso e lasciate sobbollire per qualche minuto fino a che non sentirete più odore di alcool sollevarsi dal tegame.
  3. Cominciate quindi ad aggiungere brodo bollente un mestolo alla volta. Il riso infatti deve essere sempre coperto appena in modo che rilasci gradualmente l’amido e diventi cremoso. Dall’aggiunta del primo brodo calcolate 16-18 minuti di cottura. Sul finire, aggiustate anche di sale.
  4. Togliete poi il risotto dal fuoco e mantecate con il burro e il parmigiano. Servite subito, quando è ancora caldo.

Variante del risotto

Se per il vostro palato il gusto di vino non è troppo persistente potete anche cambiare leggermente il metodo di cottura: versate metà del vino subito a sfumare, la seconda metà invece aggiungetela verso fine cottura (indicativamente quando mancheranno 4-5 minuti in modo che abbia il tempo di essere assorbito dal vino). In questo modo anche il colore sarà molto più intenso.

Ed ecco una videoricetta che segue questa variante, molto facile e pronta per essere impiattata:

Se proprio volete portare in tavola un risotto degno di un ristorante stellato, il nostro risotto all’amarone è quello che fa per voi!

Conservazione

Il risotto va mangiato al momento. Se però dovesse avanzarvi, si mantiene in frigorifero per un paio di giorni, coperto da pellicola. Per riscaldarlo vanno bene sia il microonde che la padella.

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ultimo aggiornamento: 31-01-2024


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