Provate insieme a noi i favolosi tartufini di pandoro: il vostro menù di Natale sarà ancora più creativo e più ricco di gusto.
I tartufini di pandoro sono una delle ricette semplici che potranno finire dritte dritte nel menù della vostra cena di Natale. Sfiziosi e ricchi di gusto, questi tartufini saranno il modo più semplice di riciclare il pandoro, ma anche di proporre un dolce creativo che potrete personalizzare come più vi piace: zuccherini, cocco, granella di frutta secca, cioccolato… chi più ne ha più ne metta!
Perfetti per utilizzare anche avanzi di pandoro (o panettone) che non ha soddisfatto le vostre aspettative, i tartufi si preparano con due ingredienti base a cui poi si aggiungono cioccolato e decorazioni. Potete infatti preparare i tartufi di pandoro e mascarpone, senza dubbio i più golosi, oppure optare per qualcosa di più leggero sostituendolo con la ricotta o del formaggio spalmabile.
Noi li abbiamo poi ricoperti di cioccolato fondente e decorati con scaglie di cocco ma questo passaggio lascia libero sfogo alla fantasia. Per questo subito dopo la ricetta principale troverete alcuni suggerimenti per personalizzarli.
Tra gli altri modi golosi di riciclare il pandoro avanzato c’è anche quello di preparare uno sfizioso tiramisù oppure lo zuccotto, ripieno di ricotta, Philadelphia e panna e arricchito con gocce di cioccolato.
Ingredienti
Per i tartufini
- Pandoro – 200 g
- Mascarpone – 150 g
- Cioccolato fondente – 200 g
- Cocco in scaglie – q.b.
Preparazione
Tartufi di pandoro
Per prima cosa vi consigliamo di rimuovere la crosta alla base del dolce, solitamente più dura e dal retrogusto amarognolo. Fatto questo, spezzettate il pandoro con le mani e trasferitelo in un mixer munito di lame, frullandolo fino a ottenere delle briciole.
Trasferitele poi in ciotola, unite il mascarpone e iniziate a mescolare prima con un cucchiaio, poi a mano. Potete indossare dei guanti usa e getta se preferite.
Una volta che il composto avrà preso consistenza, prelevate delle piccole porzioni del peso di circa 15 g e, rotolandole tra le mani, formate delle palline. Mano a mano che sono pronte adagiatele su un piatto.
Sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria e intingete una a una le palline in modo da ricoprirle. Per svolgere questo passaggio con facilità potete aiutarvi con due forchette oppure infilzare il tartufino su uno stuzzicadenti per spiedini e ricoprirlo di cioccolato facendolo colare con un cucchiaio. Mano a mano che sono pronti, rimetteteli a solidificare su un piatto.
Decorate subito con le scaglie di cocco e fate indurire in frigorifero per qualche ora prima di trasferirli nei pirottini di carta e servirli.
Ed ecco un video di una ricetta simile alla nostra con qualche spunto extra per quanto riguarda la decorazione.
Come accennato, è possibile personalizzare i tartufini in base ai propri gusti.
- Cioccolato: oltre a quello fondente potete utilizzare quello bianco, al latte oppure con già all’interno della granella di nocciole
- Formaggio: al posto del mascarpone potete utilizzare la ricotta o il Philadelphia. In tutti i casi, se dovessero risultare troppo asciutti (magari perché il panettone è vecchio) aggiungete un goccio di latte.
- Copertura: al cocco potete alternare della granella di nocciole, mandorle o pistacchi oppure degli zuccherini colorati
- Aromi: aggiungete all’impasto dei tartufini uno o due cucchiai di caffè o di liquore per aromatizzarli.
Conservazione
I tartufi si conservano in frigo per 2-3 giorni chiusi in un contenitore ermetico.
