I topinambur in padella con trito di frutta secca sono contorno insolito ma raffinato, ideale anche come antipasto.
Il topinambur in padella è un contorno delizioso, che potrà incuriosire anche chi non ha mai avuto l’occasione di assaggiare questo ingrediente versatile e delizioso. Protagonista della ricetta di oggi è proprio il tubero dal sapore simile alla patata con delle sfumature di gusto che possono riportare alla mente i carciofi, motivo per il quale viene detto anche carciofo di Gerusalemme.
Prima di iniziare con la preparazione, è necessario sbucciarlo con un pelaverdure, proprio come fareste con una normale patata. Provatelo nella nostra ricetta di oggi, dove lo cuoceremo in padella per renderlo morbido e poi andremo a guarnire il piatto con un trito croccante di mandorle e noci!

Come cucinare i topinambur in padella
- Per preparare il vostro piatto, sbucciate per bene i tuberi, poi con l’aiuto di una mandolina – oppure a mano con un coltello affilato – tagliate il topinambur a fettine sottili.
- In padella scaldate qualche giro di olio extra vergine di oliva, poi versate le sfogliette di topinambur, aggiungete qualche cucchiaio di acqua calda, un po’ di sale e di pepe bianco o nero; lasciate cuocere per un quarto d’ora, finché il tubero non sarà ormai cotto, e quindi morbido. Se la possedete, consigliamo di usare una casseruola in modo che il calore vengo distribuito in modo uniforme.
- Non vi resta che impiattare: potete portarlo in tavola direttamente nella pentola di cottura per un effetto un po’ rustico. Sopra alle fettine di topinambur spolverizzate con il trito di mandorle e nocciole, che darà un tocco croccante al piatto e buon appetito!
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Consigli e conservazione
Un idea in più: aiutandovi con un cucchiaio, potete realizzate una quenelle con della polpa di pomodori: darà anche colore alla portata!
Conservate in frigo all’interno di un contenitore ermetico, e consumatelo nei 2 giorni successivi, riscaldando all’occorrenza.